L'ACETO
QUESTO SCONOSCIUTO PER I VOLATILI
Da “Lancashire News”
Anno _ N. _ (200_)
SEZIONE 1 - SEMPLICE
TRADUZIONE.
Nella continua
ricerca di notizie utili per il benessere dei nostri amici piumati,
mi sono imbattuto in questa scheda realizzata da John Clickman & Stauk Meyer.
L'argomento
sembra non essere pellegrino; anche se gli inconvenienti citati
nell'articolo riguardo la deposizione di uova senza guscio pare
che non si verifichino per le modiche quantità somministrate nei
beverini anche se per tre / quattro volte la settimana, ma le considerazioni
dell'articolo (esatte o errate) vertono su polli e qui noi si disquisisce
di canarini.
Si riporta in
ogni caso il testo originale e la
traduzione. Il testo originale è reperibile all'indirizzo http://www.sosgali.org/mefaits_du_vinaigre.htm
In calce
mi sono permesso di trarre delle considerazioni personali.
I mali dell'aceto
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Les méfaits du vinaigre
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Avrete sicuramente sentito parlare dell'aceto che viene messo nell'acqua da
bere del pollame, alcune persone, inconsapevoli dei rischi, lo
utilizzano
in quanto esistono consigli sull'uso in alcuni siti web.
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Si tratta di una
leggenda infondata, che rappresenta un grave pericolo
|
Questo metodo ha il presupposto di
essere vermifugo, ma in realtà ciò è abbastanza stupido perché l'aceto non raggiunge l'intestino
essendo prima assorbito dal fegato.
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Gli effetti sono disastrosi, il
fegato, garantisce la sintesi del calcio, ma questa è inibita dall'acido acetico dell'aceto. |
Provoca come conseguenza il risultato di uova senza guscio.
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Le ossa del pollame (volatili) hanno una grande
resistenza, unita a leggerezza per essere adatte al volo, l'interno delle ossa è
alveolare ed è
costituito da innumerevoli celle e sottoposto a questo tipologia di prova di rottura, abbiamo registrato una
resistenza di 52
chili.
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E' molto raro che una
gallina presenti un femore o una tibia-tarso fratturato.
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Stiamo parlando di animali sani,
non affetti da osteoporosi imperfetta, a causa della dieta povera di calcio o di
regolare assorbimento di aceto.
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Tenete presente che i volatili che vivono allo stato selvatico, non
trovano in natura miscele prodotte o sviluppate dagli esseri umani e che vivono così
da sempre.
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Consentitemi di esporre questa esperienza: |
In un
contenitore, si mette un osso di pollo ricoperto con
l'aceto. |
Dopo un paio di settimane, questa è
la foto di ciò che che
si ottiene:
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Tagliando
in sezione longitudinale, si
nota che le pareti cellulari vengono distrutte, è come se si fosse fatto bollire, tutto
il calcio
è scomparso, non resta che la cartilagine. |
Quest'osso è diventato come un giocattolo di
gomma!
|
Ci si potrebbe anche fare un braccialetto!
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Altro esperimento, più
veloce, mette in evidenza la distruzione del carbonato di
calcio:
_ _ _ _ |
1) In un bicchiere, mettere un mezzo guscio d'uovo di
cui avrete possibilmente rimosso la prima
delle due membrane (pellicine) che proteggono
l'uovo e coprire con aceto, fare un piccolo foro nel punto più
alto del guscio in modo di non trattenere la produzione dei gas e dell'aria.
|
2) Dopo pochi
minuti, il guscio si coprirà di piccole bolle, poi (inizierà a bollire) alzandosi
e spostandosi, evidenziando
una reazione chimica: ed una produzione di gas a causa della distruzione del
carbonato di calcio causato dall'acido acetico .
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3) Dopo un ora il guscio è
attaccato, si ammorbidisce la cuticola, (strato colorato delle uova), sarà disintegrato.
_ _
|
4) ore 6:00,
disintegrazione. 5)
ore 12:00, il carbonato di calcio è scomparso, non rimane che la membrana molto
sottile di protezione dell'interno dell'uovo inattaccabile dall'aceto.
|
Questo esperimento è
stato condotto con normale aceto, ad una temperatura di 20 °
C.
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La velocità di aggressione dell'aceto è
legata alla temperatura, in un volatile che ha con una temperatura interna di circa
41,8 ° C, gli
effetti distruttivi sono più veloci.
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L'esperimento su un
osso di volatile (pollo) o su un guscio di uovo può essere fatta da qualsiasi
persona per ripetere l'esperimento.
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Lo scheletro del pollame (volatile), è composto
di calcio, si può facilmente capire gli effetti negativi dell'aceto. |
Lo sterno, è ammorbidito e le
ossa diventano fragili.
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Alcuni insistono
scioccamente a ripetere questo fondamentale errore dicendo:
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-Oh,
oh, metto solo qualche goccia d'aceto ogni giorno! |
In primo luogo,
non sussiste assolutamente alcuna ragione plausibile per usarlo, poi somministrandolo
regolarmente ogni giorno, il risultato sarà disastroso. |
Tenete presente
il seguente concetto in mente:
Se si mette in un bicchiere 0,60
grammi di alcool
da bere ad esempio liquore d'anice; e si bevesse puro o diluito in un litro d'acqua, se
ci fermasse la polizia ed effettuasse un
test dell'alcool, avrete sempre 0,60 grammi di alcool nel sangue.
|
Se mettete 10 grammi
di sale in un bicchiere d'acqua o in un contenitore di 225 litri, quando l'acqua sarà
evaporata, si ritrovano i 10 grammi di sale. |
Aceto, alcool o altri
prodotti conservano le loro proprietà, e la diluizione è ininfluente.
|
Non esiste buono o cattivo
aceto. |
Qualsiasi aceto, di vino, d'alcool, di
mele, di frutta, o di ciliege, è sempre
un prodotto dell'ossidazione e della fermentazione, l'acido acetico è
il risultato dalla
denaturazione del prodotto di base. |
Gli alcool
derivanti dalla frutta, sono ugualmente prodotti dalla fermentazione,
trasformandosi lo zucchero in
alcool.
|
Gli umani sono anche loro esposti all'osteoporosi causata
dall'aceto. |
Ma non dobbiamo farci prendere dal
panico! |
Non è
certo un'insalata o una salamoia utilizzata di tanto in tanto, che possono causano una
decalcificazione! |
I rischi derivano, come
in tutte le patologie dall'abuso.
|
Una persona che si prende un
bicchierino di aceto la mattina per purgarsi, dei sottaceti con l'aperitivo, seguito da del prosciutto e
cetriolini ed
in serata un'insalata verde o
di pomodoro, avrà una decalcificazione pronunciata. |
Occorre ugualmente sapere che l'età è
un fattore determinante, più si invecchia, più l'equilibrio tra osteoclasti che distruggono
le ossa e osteoblasti che le ricostruiscono, diventa instabile. |
Ragione per cui si raccomanda agli anziani di
consumare grandi quantità di calcio: latte, uova, formaggio, questo riduce il
rischio di fratture del collo del femore. |
L'aceto non aggiunge nulla, non è nutriente
e non è fonte di ringiovanimento
o di vitamine, è solo un piacere acido.
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Il limone ha un gusto simile all'aceto e contiene vitamine.
|
Avendolo sperimentato, vi sottoponiamo
l'esperienza effettuata su cavie umane.
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Fate una insalata, una maionese o altro senza rivelare ai vostri ospiti, che
avete sostituito l'aceto con succo di limone e
guardate se se ne accorgono.
|
Tuttavia è differente la proporzione
del sale da utilizzare, il succo di limone tende ad amplificalo, questo
è essenziale saperlo per il
gusto.
|
Minor quantità di sale è un ulteriore
vantaggio per l'organismo. |
Non vogliamo
assolutamente criticare l'aceto, ha anche altre interessanti proprietà, in particolare
per ripulire vecchie padelle. |
In conclusione: Alcuni agricoltori, prima di
mettere le uova in incubazione, le
bagnano in una soluzione di acqua ed aceto.
|
Pratica
inutile ed illusoria, i virus resistono
sia all'acqua che all'aceto.
|
Nella foto di cui sopra, abbiamo visto
la progressiva distruzione del guscio; se l'uovo è immerso in acqua ed aceto,
il guscio rischia di aumentare la porosità, sarà solo di pochi micron, ma questo è l'opposto dell'effetto
ricercato, causando l'apertura di una porta ai virus durante
l'incubazione.
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Giovanni &
Stauk.
|
Traduzione Pasquale Colaianni
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Nota
del traduttore. La traduzione è quanto di
meglio ho potuto fare e credo di aver fedelmente
tradotto le considerazioni ed i concetti.
Lo scopo della pubblicazione è quello di
ingenerare riflessioni e dubbi. Personalmente
ho perplessità sull'affermazione che "l'aceto non
raggiunge l'intestino essendo prima assorbito
dal fegato".
|
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Vous avez certainement entendu parler du vinaigre que l'on met dans
l'eau de boisson des gallinacés, certaines personnes, inconscientes des risques
encourus, le conseillent même sur certains sites.
|
Il s'agit d'une légende non fondée, représentant un
grave danger.
|
Cette méthode serait censée vermifuger, ce qui est parfaitement
stupide car le vinaigre n'atteint pas l'intestin, puisqu'il est absorbé avant
par le foie.
|
Les effets sont désastreux, le foie, devant assurer la synthétisation
du calcium est inhibé par l'acide acétique contenu dans le
vinaigre. |
C'est aussi la conséquence d'oeufs sans coquille. |
Les os des gallinacés ont une grande
résistance, pour la légèreté adaptée au vol, l'intérieur des os est alvéolaire,
constitués d'innombrables cloisons, sur cet essai à la rupture, nous avons
enregistré 52 kilos.
|
Il est très rare qu'une poule puisse présenter une fracture du fémur
ou du tibio-tarse.
|
Nous parlons d'animaux sains, non atteint d'ostéoporose imparfaite,
due à une alimentation médiocre en calcium ou ayant absorbée régulièrement du
vinaigre
|
Gardez toujours à l'esprit que les gallinacés vivants à l'état
sauvage, ne trouvent pas dans la nature des mixtures élaborées par l'humain et
qu'ils vivent ainsi depuis des millions d'années. |
Faisons une expérience : |
Dans un récipient, on met un os de volaille et on
recouvre de vinaigre. |
Au bout de quelques semaines, voici ce que l'on obtient
:
|
En faisant une coupe longitudinale, on remarque que les
cloisons alvéolaires sont détruites, c'est de la bouillie, l'intégralité du
calcium a disparu, il ne reste que la partie cartilagineuse. |
Cet os est devenu comme
un jouet en caoutchouc !
|
On pourrait même en faire un bracelet !
|
Autre expérience, plus rapide, mettant en évidence la
destruction du carbonate de calcium :
_ _ |
1) Dans un récipient en verre, mettez une
demi-coquille d'oeuf dont vous aurez enlevé la première membrane coquillière et
recouvrez de vinaigre, faites un petit trou au plus haut point, pour que la
coquille ne se retourne pas par l'accumulation des gaz.
|
2) Au bout de quelques minutes, la coquille va se couvrir de petites
bulles, puis elle va se soulever et se déplacer, mettant en évidence une
réaction chimique : Une production de gaz dû à la destruction du carbonate de
calcium par l'acide acétique.
|
3) Au bout d'une heure la coquille
est bien attaquée, elle ramollit, la cuticule, (couche de coloration de l'oeuf),
se désagrège.
_
|
4) 6h00,
désintégration. 5) 12h00, le carbonate de calcium a
disparu, il ne reste que la très fine deuxième membrane coquillière en Kératine
poreuse, inattaquable par le vinaigre
|
Cette expérience a été menée avec du vinaigre ordinaire, à une
température de 20°C.
|
La vitesse d'agressivité du vinaigre est liée à la température, une
poule ayant une température interne de 41,8°C, les effets destructeurs sont plus
rapides.
|
L'expérience sur un os et l'expérience sur une coquille
d'oeuf, peuvent être réalisées par n'importe quelle personne pour la mise en
évidence. |
Le squelette des gallinacés, étant
constitué de calcium, on comprend aisément l'action néfaste du
vinaigre. |
Le sternum, (bréchet), se ramolli et les os deviennent
fragiles. |
Certains insisteront bêtement et conforteront cette erreur
fondamentale en disant : |
-Oh là là, je ne mets que quelques
gouttes de vinaigre tous les jours ! |
D'abord, cela n'a strictement aucune
raison de servir à quoi que ce soit, ensuite, pris régulièrement et chaque jour,
le résultat sera désastreux. |
Gardez cette notion en tête :
Si vous mettez dans un verre 0,60g d'alcool d'un
apéritif anisé; que vous le buviez pur ou dilué dans un litre d'eau, si les
gendarmes vous font un alcootest, vous aurez 0,60g d'alcool dans le
sang. |
Si vous mettez 10g de sel dans un verre
d'eau ou dans un fut de 225 litres, lorsque l'eau sera évaporée, vous
retrouverez vos 10g de sel. |
Le vinaigre, l'alcool ou
autres, conservent leurs propriétés, sans importance de la
dilution. |
Il n'y a pas de bons ou de mauvais
vinaigres. |
Que ce soit du vinaigre de vin, d'alcool, de cidre, de fruits, Xérès
ou Melfor, il s'agit d'une oxydation par fermentation, produisant de l'acide
acétique par dénaturation du produit de base. |
Les alcools tirés de fruits sont issus également d'une fermentation,
transformant le sucre en alcool. |
Les humains sont également sujets aux ostéoporoses provoquées par le
vinaigre. |
Il ne faut toutefois pas paniquer ! |
Ce n'est pas une salade ou un cornichon pris de temps en temps qui va
provoquer une décalcification ! |
Les risques proviennent, comme dans toutes les pathologies
provoquées, par abus. |
Une personne qui prendrait par exemple un petit verre de vinaigre le
matin pour se purger, des pickles à l'apéritif, suivis d'un jambon cornichons et
le soir une salade verte ou de tomates, aurait une décalcification
prononcée. |
Il faut savoir également que l'âge est un
facteur déterminant, plus on vieillit, plus le point d'équilibre entre les
ostéoclastes qui détruisent l'os et les ostéoblastes qui le reconstruisent
devient instable. |
Raison pour laquelle on préconise aux
personnes âgées de faire une grande consommation de calcium : Laitages, fromages
oeufs, ceci réduisant les risques de fractures du col du
fémur. |
Le vinaigre n'apporte aucun élément nutritif et n'est pas source de
jouvence, 0 vitamine, ce n'est qu'un acide d'agrément.
|
Le citron a un goût proche du vinaigre
et contient des vitamines.
|
Puisque nous venons de vous montrer des expériences, nous vous
proposons celle-ci, en plus avec des cobayes humains !
|
Faites une salade, une mayonnaise ou autres et sans le dire à vos
convives, remplacez le vinaigre par du jus de citron et
observez.
|
Il faudra toutefois vous méfier sur la proportion du sel, le jus de
citron a tendance à l'amplifier, il est indispensable de
goûter.
|
Moins de sel est un avantage supplémentaire pour
l'organisme. |
Il ne faut toutefois pas critiquer totalement le vinaigre, il possède
également des propriétés intéressantes, en particulier pour détartrer des
vieilles casseroles. |
Pour terminer : Certains éleveurs, avant la mise en incubation,
baignent leurs oeufs dans un bain d'eau vinaigrée.
|
Mise
en oevre inutile et illusorie, les virus
résistent autant à l'eau vinaigrée que les
vers.
|
Sur les photos, plus haut, nous avons vu la destruction progressive
de la coquille, si l'oeuf est plongé dans une eau vinaigrée la coquille risque
de présenter une porosité, ne serait-ce que de quelques microns, ceci est le
contraire de l'effet recherché, provoquant une porte ouverte aux virus durant
l'incubation.
|
John & Stauk. |
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SEZIONE 2 - CONSIDERAZIONI
SULL'ARGOMENTO.
CONSIDERAZIONI
DI UN NON VETERINARIO SUI DUBBI SOLLEVATI DALL'ARTICOLO
TRADOTTO
Preso atto che la traduzione di
questo articolo sta suscitando ampio dibattito, mi permetto di aggiungere del
mio.
Premetto che personalmente per i miei canarini, utilizzo
l'aceto di mele esclusivamente addizionato all'acqua del bagnetto per .... rendere lucente ed attillato il piumaggio, e basandomi
sul fatto
che certamente
i canarini berranno l'acqua dove si fanno il bagnetto, non si sa mai
se
funzionasse la teoria dell'acidificazione!
Non ho
quindi un interesse specifico per l'argomento, ma ho delle
perplessità riguardo l'utilizzo ritengo abbastanza comune dell'aceto nell'acqua dei beverini;
l'articolo su tradotto mi ha spinto ad ampliare le mie conoscenze.
Quanto
appresso non è assolutamente scientificamente da me
accertato, non essendo in possesso né di mezzi, né di opportune
conoscenze, ma è semplicemente un assemblaggio delle
notizie rinvenute.
Al momento queste sono
le informazioni raccolte.
Aceto
di vino: "Per gradazione di acidità degli aceti
si intende l'acidità totale espressa in grammi di acido
acetico per 100 ml. di aceto e determinata secondo i
metodi ufficiali di analisi". (D.P.R. 12.2.1965
n° 162, art. 1) In Italia "il nome di «aceto» o
«aceto di vino» è riservato al prodotto ottenuto dalla
fermentazione acetica dei vini che presenta: - un'acidità
totale espressa in acido acetico (formula chimica dell'acido
acetico CH3COOH) non inferiore a grammi 6 per cento
millimetri; - un quantitativo di alcole non superiore
all'1,5 per cento in volume [...]" (D.P.R. 12.2.1965
n° 162, art. 41) "Nella preparazione dell'aceto,
oltre alle pratiche ed ai trattamenti ammessi per i
vini [...] è consentita l'aggiunta di acqua (Formula
chimica dell'acqua H2O) purché venga effettuata soltanto
negli acetifici.
http://it.wikipedia.org/wiki/Aceto
http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_acetico
http://it.wikipedia.org/wiki/PH
N.B.
una cosa è la concentrazione di acido acetico nell'aceto
ed altra cosa è il pH.
Aceto nei beverini, è utile, inutile o potenzialmente dannoso?
Fatta certa la mia incompetenza
su terminologie mediche ed altro, quanto appresso sono dati abbastanza certi che mi risultano (...
ed a beneficio dei lettori che non hanno cognizioni sul pH):
> Il pH si misura normalmente a partire da
zero acido fino
a 7 neutro
- e da 14 base (alcalino)
fino a 7 neutro.
(ma in realtà può avere valori tra meno e più infinito
in particolari soluzioni.
>
Il pH dell'acqua comunale di Roma (fonte ACEA) è circa
7,42.
>
Il pH ematico (del
sangue) di un organismo è
circa 7,4 ed è fondamentale che sia quasi costante, pena la morte -
> Il pH dello
stomaco ghiandolare è circa 2.
>
Il pH del tratto intestinale deve essere circa 8.
> Il pH dell'acqua è 7. (acqua
pura a 25°)
> L’aceto di vino ha normalmente un pH di 2,9.
>
L'aceto
di mele ha normalmente un pH di 2,4.
> L'acqua per i canarini viene acidificata con percentuali intorno al 3% .
> Il pH dell'acqua acidificata con aceto al 3% viene
comunemente indicato a pH 4,5 circa
(non so come mai venga affermato questo valore
in quanto effettuando calcoli matematici, (97% acqua a pH 7 e 3% aceto a pH
2,4 da un risultato pari a pH 6, 82 neutro
e questo senza considerare il seguente postulato "il pH è un fattore logaritmico; quando una soluzione diventa
dieci volte più acida, il pH scende di un'unità. Quando una soluzione diventa
cento volte più acida il pH scende di due unità" che
porterebbe il pH dell'acqua pura acidificata al 3% molto più vicino ad un valore
di 7 neutro. E
senza inoltre considerare che normalmente l'acqua è quasi sempre "dura"
essendo il carbonato di calcio il maggiore componenente sciolto
nell'acqua e gran parte
dell'acidità dell'acqua acidulata viene netralizzata dal carbonato di calcio.
Programmino per il calcolo del pH (non sono riuscito
ad effettuare il calcolo) http://www.webqc.org/phsolver.php
> La teoria della somministrazione dell'aceto nei beverini si fonda sulla convinzione
della proprietà dell’aceto in soluzione dall'1 al 3% di abbassare il pH acidificando il primo tratto
gastroenterico.e creando un ambiente sfavorevole allo sviluppo di
microrganismi patogeni.
> L’acido cloridrico in soluzione al 37% in acqua a 20° C ha un pH
inferiore ad 1.
> Affermazione di un noto medico
veterinario: "Discorso a parte merita l'acido ascorbico (vitamina C) contenuto ad esempio nel
limone, questo infatti, può ostacolare l'assorbimento del calcio a livello
intestinale e renderlo indisponibile per il normale suo metabolismo (ossa,
guscio dell'uovo, muscoli, nervi, ecc.)."
>
Affermazione di altro noto medico veterinario: "Il pH dell'acqua di rubinetto è circa 7,00 in caso
di proventricolite conviene acidificare fino a pH 6,0 altrimenti basta pH 6,5"
> L'acqua minerale
Ferrarelle da analisi del 04/04/03 ha pH 6,00 http://www.acqua2o.it/labelitalia/ferrarelle/ferrarelle.htm
> L'acqua minerale
Sangemini da analisi del 24/02/99 ha pH 6,26 http://www.acqua2o.it/labelitalia/sangemini/sangemini.htm
Se volete
trovare il pH della vostra acqua minerale
http://www.acqua2o.it/labelitalia/visnaz.htm
>
I liquidi organici di qualsivoglia essere vivente sono ad effetto tampone
http://it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_tampone "Si
definisce una soluzione tampone una soluzione che si oppone alla variazione del
pH per aggiunte moderate di acidi o basi. Si tratta generalmente di
soluzioni > Di un acido debole e il suo sale con una base forte (ad
esempio il sistema acido acetico - acetati di sodio) o, viceversa, > Di
una base debole e il suo sale con un acido forte (ad esempio il sistema
ammoniaca - cloruro di ammonio) o ancora > Di un sale, di una base debole
e di un acido debole > Di acidi e basi forti
concentrate."
Una perfetta soluzione tampone è costituita da:
sangue, liquidi organici, plasma, linfa, liquido intracellulare. http://doc.studenti.it/podcast/idrolisi-e-tamponi.html "Il
pH del sangue deve rimanere compreso entro limiti molto ristretti: una sua
modificazione verso l’acidità, acidosi, o la basicità, alcalosi, comporta danni
tessutali gravi e può portare alla morte. Questo è vero in generale per
tutti i liquidi extra - ed intra-cellulari: una variazione del pH comporta gravi
conseguenze sulla funzionalità degli enzimi, i catalizzatori delle reazioni
chimiche nelle cellule, e può arrestare il metabolismo cellulare. Una
soluzione tampone è una soluzione che si oppone a variazioni del suo pH indotte
dall’aggiunta di acidi o di basi, entro certi limiti. Per i motivi sopra
citati, non sorprende che i principali liquidi organici, plasma, linfa, liquido
intracellulare, siano soluzioni tampone. Una soluzione tampone contiene: un
acido debole più un suo sale, fatto con una base forte; oppure una base debole
più un suo sale, fatto con un acido forte."
Un
alimento di gusto acido è realmente acido?
Alimenti acidi o alcalini: un alimento è acido o alcalino in
base a ciò che produce nel corpo e non dalla sensazione di acido o alcalino che
provoca. Infatti occorre fare una opportuna distinzione tra alimenti acidi ed
alimenti acificanti ad esempio un'aranciata (di arance)
ha un pH acido, ma nell'organismo produce sali alcalini
essendo un acido debole (citrico, mallico, tartarico, ...)
tali acidi nella digestione vengono ossidati formando
i carbonati.
Alimenti acidi: fagioli, latte, lenticchie,
prodotti farinacei, noci, olii, semi, porri, cipolla, scalogno, albume d'uovo, … Alimenti alcalini: avena, banane, carote, cavoli,
cetrioli, datteri, fichi, lattuga, mandorle,
meloni, miglio, pere, piselli, prugne, spinaci, uva, ricotta, yogurt, tuorlo
d'uovo, ...
http://www.farmaciapicconi.it/pagine/pH.htm
(
archivio_correzione_pH.htm
)
http://www.procaduceo.org/it_ricerche/anat_fisio/anat_fisio03.htm#probabile
( archivio_acidiosi.htm
)
Cenni sull'apparato digerente:
L'apparato digerente è formato
da un condotto detto tratto gastroenterico o comunemente tubo digerente. Questo
condotto, inizia dalla cavità orale (bocca) e finisce all'ano dividendosi in
varie sezioni:: > cavità orale e faringe > intestino anteriore:
esofago e stomaco > intestino medio o tenue: duodeno, digiuno ed
ileo > Intestino posteriore o crasso: colon, retto e canale
anale
Cenni sulla digestione delle specie granivore:
Tratto digerente fino al ventriglio.
Cavità orale:
anteriormente è presente il becco comunica anteriormente con le cavità nasali e posteriormente con l’esofago. Il cibo staziona brevemente nel cavo orale
L’esofago
presenta anteriormente la dilatazione dovuta all’ingluvie o gozzo
Il gozzo
ha le funzioni: -
immagazzinare ed ammorbidire il cibo per cederlo gradualmente allo stomaco; -
predisporre alla digestione (non producendo gli enzimi che in ogni caso provengono insieme al cibo dalla saliva);
- rigurgito del cibo per i nidiacei;
Lo stomaco e diviso in due sezioni:
- lo stomaco ghiandolare o proventricolo
in cui sono presenti in abbondanza ghiandole che secernono acido cloridrico; (HCI) ed il cibo in questa parte si mescola oltre che con l’acido cloridrico anche con la pepsina (il pH di questa sezione dello stomaco è tra 1 e 3) - lo
stomaco muscolare o ventriglio
in cui è presente uno spesso epitelio corneo ed una potente muscolatura, nei volatili che ingeriscono semi senza sbucciarli, sono presenti sassolini che servono a macinare il cibo; (.. colombi, galline) non mi risulta tale presenza se non occasionale per i canarini che li sgusciano. La digestione effettiva avviene nel ventriglio (in cui il pH si attesta intorno a 4); in questa sezione inizia la scissione protidica ad opera della pepsina (pH inferiore a 5)
Considerazioni personali:
Se variazione anche minime del pH ematico portano alla morte.
Se in acquarologia utilizzano mettere l'acido cloridrico
(dosi minime) per dare limpidezza all'acqua in presenza dei pesci (operazione
personalmente eseguita e nessun pesce morto!).
Ciò dovrebbe significare
che gli acidi non vengano "assorbiti" quindi la conseguenza potrebbe essere che
il bere aceto diluito nell'acqua sia semplicemente un qualcosa di simile ad una
"pulizia molto temporanea” del primo tratto del tubo digerente, infatti
nel percorso degli alimenti nel tratto
gastroenterico fino all’esofago, a prescindere dal pH credo neutro pH 7 della
saliva, sicuramente quando arriverà allo stomaco incontrerà l’acido cloridrico
autoprodotto dall’organismo.
Dato che ricercavo gli effettti
dell'aceto sul calcio, ho rinvenuto nella biblioteca di internet altre cosucce
interessanti sul calcio a cominciare dalla pochezza di informazioni esatte sull'osteoporosi che comunemente
ed erroneamente si dice che necessiti di integrazioni di calcio o dell'apporto in organismi
adulti di calcio attraverso il latte ... che in realtà nel caso specifico è
controproducente!
Provo quindi alla luce di quanto
sopra ad effettuare delle deduzioni, probabilente errate.
Calcio & aceto
1) L'utilizzo di aceto nelle
quantità normalmente utilizzate nei beverini dei canarini, non provoca uova
senza guscio. (testato da altri fino a 3 / 4 volte settimanali)
2) Non credo che ad alcuno sia mai passato per l'anticamera
del cervello l'idea di testare se la somministazione
continuativa di acqua acificata provocasse decalcificazione
più o meno accentuata. (la deposizione di uova credo
forse erroneamente che sia indipendente dalla decalcificazione
ossea).
3) Il calcio è l'elemento più
presente in natura in ogni alimento, compreso l'acqua
4) Il calcio immesso nell'organismo
tramite alimentazione, viene utilizzato normalmente all'incirca per il 30% delle
quantità ingerite.
5) Il calcio in forma solida
(osso di seppia) è di difficile assimilazione da parte dell'organismo, ma serve
sicuramente per la riduzione del becco.
6) L’acido acetico
dell’aceto non ha funzioni "dirette" né antivirali e né antibatteriche; una volta
sembrava avere efficacia contro la peste ma parliamo di moltissimo tempo fa,
forse sono rimaste delle antiche convinzioni.
6bis) (Vademecum
Protezione Civile). Durante le emergenze, in caso
di carenza di prodotti disinfettanti, si possono
utilizzare le soluzione a pH basso o elevato come
prodotti disinfettanti e con proprietà antibatteriche;
naturalmente, la loro efficacia è inferiore ai prodotti
specifici. Per ottenere buoni risultati, è consigliabile
aumentarne i tempi di contatto. Fare attenzione
alla loro corrosività, spesso attaccano le superfici
trattate. Dopo l’uso, risciacquare accuratamente
con acqua. Testare il pH può facilmente sfatare
alcune credenze popolari per quanto riguarda le
proprietà disinfettanti di alcune sostanze. Un esempio
classico è il bicarbonato. Il suo pH è di circa
8 e le sue proprietà disinfettanti nei confronti
di frutta e verdura sono praticamente nulle. Mentre,
l’aggiunta di un po’ di acqua ossigenata ad una
soluzione di soda Solvay può aumentare le proprietà
antibatteriche della soluzione.
7) L'aceto
diluito o non diluito non
influenza il pH corporeo ed ematico dell’assuntore in quanto il pH corporeo ed ematico non varia al variare
della quantità di aceto assunto entro certi limiti (prima di provocare danni) dato
che il sangue ed i liquidi organici sono una soluzione tampone che lascia
immutato il valore del pH originario.
8) L'aceto
diluito nell'acqua se fosse vera l'ipotesi che sia a pH 4,5 avrebbe in ogni
caso una funzione molto
limitata nel tempo "spazzolata" (percorso del primo tratto digerente fino
a prima dello stomaco ghiandolare o proventricolo prima di essere sopraffatto
dall'effetto tampone e da
altri acidi presenti). e comunque nel suo percorso.
8bis) L'aceto
diluito nell'acqua se fosse vera l'ipotesi che sia ad un valore vicinissimo
a pH 7 neutro, non avrebbe alcuna azione acidificante;il livello di acidità dell'acqua addizionata di aceto è
insignificante a livello di pH. (Sarebbe opportuno che
qualcuno di buona volontà testasse dell'acqua acidificata
con una cartina di tornasole in momenti successivi,
appena aggiunto, dopo circa 2 e 6 ore e comunicasse gentilmente
i valori rilevati!)
9) Avendone avuto l'occasione ne ho parlato con un medico
gastroenterologo sottoponendogli la questione. La sua risposta è stata che
l'aceto diluito nell'acqua e dato da bere ai volatili (a suo modesto parere non
è un veterinario) non svolge le funzioni che si presumono di acidificazione del
primo tratto intestinale se non che per brevissimo tempo, questione di minuti,
ma ventilava l'ipotesi che potesse causare microlesioni nel primo tratto
dell'apparato digerente... in precedenza ne avevo parlato con altri medici ed il loro
responso concordava con l'ipotesi del gastroenterologo.
10) L'alcool
contenuto nell'aceto, (se ci fosse non essendo stato
trasformato completamente dai batteri) dovrebbe avere
una gradazione come per legge, inferiore ad 1,5° contro i normali 12°
del vino.
11) Il
preconcetto o il fare comune pur in presenza di nuove
considerazioni è molto difficile da sradicare,
ma con il tempo aumentano i dubbi e diminuiscono i preconcetti.
Le mie personalissime conclusioni in relazione alla domanda preliminare, "Aceto nei beverini, è utile, inutile o potenzialmente dannoso?"
anche in relazione all'articolo tradotto dal sito francese; in assenza di
argomentazioni basate su concetti divergenti da quanto
ho scritto e di cui sono prontissimo a prenderne atto,
sono:
Utile? Pare proprio di no.
Inutile? Sembrerebbe di si.
Potenzialmente dannoso? Sembrerebbe di si."
Preso atto che l'argomento è interessante si
invitano i lettori in possesso di notizie scientifiche
divergenti a voler contribuire all'ampliamento delle
conoscenze, il Vostro intervento che vorrete inviarci
tramite mail o tramite chat qui a lato, sarà apprezzato ed inserito in questa pagina.
Eventuali
contestazioni alle mie risultanze chiedo gentilmente
che siano motivate
e non basate su preconcetti.
Grazie Lino
Quanto scritto è
opinione personale, suffragata da esperienza o da opportuna selezione di notizie
reperite da fonti ritenute attendibili, ma non costituisce verità
assoluta. |
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Lino Colaianni
Non allevatore.
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