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ALOE (Aloe Sp)

pianta dalle infinite proprietà curative e benefiche

Da “Lancashire News Anno 12 ( 2011) N. 1"

      L’Aloe è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee a foglie carnose, spinose e con fiori rossi o gialli.
     Originaria dell’Africa Continentale e delle Isole dell’Oceano Indiano, è presente ovunque come pianta ornamentale per giardini e appartamenti ed in molti vivai è coltivata intensivamente l’Aloe Arborescens per l'utilizzo in cosmetica e medicina omeopatica.
      Le sue proprietà terapeutiche sono note da molti secoli sia presso le civiltà orientali che occidentali e le furono attribuiti vari appellativi : per gli Egizi era la “Pianta dell’immortalità”, per gli Arabi “Il giglio del deserto", per i Sumeri “Pianta dalle magiche virtù”, per gli Indù “Guaritrice silenziosa” e per i Russi “Elisir della longevità”. Si dice che Alessandro Magno conquistò l’Isola di Socotra, nell’Oceano Indiano, per assicurarsi una fornitura continua del prezioso vegetale.
      Ancora nel Medio Evo era fiorente la coltivazione ed il commercio dell’Aloe con il nome attribuitogli dai Cavalieri Templari : Elisir di Gerusalemme.
    Tutto fu poi abbandonato e dimenticato, sino agli anni ’70 quando alcune aziende americane la riscoprirono, la rilanciarono sul mercato dopo approfonditi studi scientifici; il Dr. Max Skousen, direttore dell'Istituto di ricerche sull’Aloe della California, al termine delle sue ricerche affermò :” Il succo di Aloe è la più potente sintesi di antibiotico, astringente, agente coagulante, inibitore del dolore e stimolante della crescita dei tessuti che si conosca in natura.”
      Da alcune specie di Aloe si ricava l’Aloe-emodina, ossimetil-triossiantrachinone, sostanza contenuta sotto forma glucosidica nel succo estratto per incisione delle foglie.
     Ma andiamo a vedere le più importanti proprietà dell’Aloe Vera (la più comune delle varietà) :

      -        anti-infiammatorio per gonfiori,distorsioni,contusioni, scottature, ustioni, eritemi solari;
      -        rigenera i tessuti: accelerando la guarigione di ferite;
      -        idratante : rinnova l’epidermide favorendo pelle elastica;
      -        rinforza le difese immunitarie*: favorisce la produzione di agenti immunitari;
      -        disintossicante*: purifica l’apparato digerente ed equilibra l’intestino;
      -        antibiotico naturale*: come battericida, cura una vasta gamma di infezioni;
      -        nutriente*: per la ricchezza di proteine, amminoacidi, enzimi, vitamine, carboidrati e sali minerali;
      -        azione antipiretica*: elimina la sensazione di calore nelle infiammazioni;
      -        antidolorifica*: attutisce il dolore e ha un’azione calmante per i nervi;
      -        coagulante e cicatrizzante: per escoriazioni e ferite;
oltre a molte altre proprietà meno interessanti in campo ornitologico. Purtroppo, le ricerche scientifiche nel nostro settore sono pressoché inesistenti, specialmente per quanto riguarda la posologia e le modalità di somministrazione. A livello scientifico, vengono sempre favoriti i grossi allevamenti industriali di animali da reddito o il commercio di prodotti omeopatici uso umano.
     In commercio si può acquistare l’Aloe già pronta all’uso (priva di Aloina*), ma a noi sarebbe di poca e rischiosa utilità, non conoscendo il quantitativo da utilizzare e le relative modalità (essendo il prodotto destinato a “esserini” di pochi grammi).
     Personalmente, possedendo molte varietà ornamentali di Aloe, ho più volte fatto ricorso alla proprietà della pianta come coagulante e cicatrizzante negli svariati casi di piccole ferite dovute a taglio delle unghie, stacco delle penne, estirpazione di lumps, ferite alle zampe……. ottenendo risultati stupefacenti.
      Prima utilizzavo acqua ossigenata, cotone emostatico, stick emostatico per parrucchieri …..  Ma, qualche anno fa, ho appreso da un documentario televisivo le proprietà e l’utilizzo del succo di Aloe come coagulante e cicatrizzante e da allora ne sono un convinto assertore.
     Si opera molto facilmente incidendo o spezzando una foglia carnosa dell’Aloe dalla quale fuoriesce un liquido vischioso e appiccicoso (simile al gel); se ne mette un piccolo quantitativo sulla ferita e si arresta l'emorragia mentre viene a crearsi immediatamente una “pellicola” trasparente cicatrizzante.
     Non ho mai avuto casi di infezione, neppure in ferite di una certa entità dovute ad estirpazione di lumps abbastanza consistenti.

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     Ecco una piantina (foto da 2 a 4) che può essere tenuta in allevamento, che non necessità di alcuna cura particolare e che vi può risolvere non pochi problemi.

                                                                    Franco DOLZA

*Aggiunta del webmaster:

     L'amico Franco nel suo articolo sulla pubblicazione periodica del Club, consiglia l'uso esterno dell'Aloe, sconsigliando vivamente l'utilizzo per uso interno.

     Gli effetti terapeutici dell'Aloe erano conosciuti e già descritti su un papiro medico egiziano risalente a circa il 1550 aC. ma si ritiene ricopiato da testi risalenti ad oltre 5400 anni fa, scoperto dall'egittologo tedesco Georg Moritz Ebers (papiro Ebers)
che è uno dei quattro papiri/documenti medici più antichi al momento conosciuti.

     L'Aloe viene comunemente denominata "pianta del miracolo" questa dizione deve doverosamente far riflettere, pur contenendo diversi elementi benefici, anche per motivi commerciali le proprietà vengono a volte ingigantite.
Di seguito, un non esastivo elenco di argomenti su cui riflettere.

>  Prodotti blasonati; che di Aloe ne contengono piccolissime quantità.

>  Prodotti contenenti Aloina in non modica quantità e/o non indicata; basta non scrivere ... "privo di Aloina"

>  Prodotti dichiarati privi di Aloina; affermare che l'Aloina non è presente nel prodotto (pur se ricavato dalla parte interna della foglia), è una falsità, l'Aloina è presente sia pure in traccie, nell'interno della foglia mentre nella parte esterna della foglia "buccia" è concentrata in misura maggiore, la separazione e/o sottrazione chimico fisica dell'Aloina, farebbe decadere le proprietà dell'Aloe. ...

> L'Aloe è l'unico vegetale che contiene vitamina B12; questa è un'altra verità, ma la quantità di vitamina B12 contenuta nell'Aloe è di entità trascurabile in quanto ve ne sono contenute solo traccie!

> L'Aloe cura i tumori infantili; ci sono ricerche scientifiche effettuate su animali sull'efficacia, dell'Aloe vera (o precisamente, del suo derivato, l'aloe-emodina) ma non cure!

> L'Aloe cura l'artride; ci sono state ricerche medico/scientifiche effettuate sull'argomento a cavallo tra gli anni 1980 e 1990 , ma i risultati hanno dimostrato la non efficacia del prodotto.

> E' un efficace antimicotico ed antivirale; le proprietà di alcuni elementi sono effettivamente antimicotiche ed antivirali, ma le quantità contenute sono talmente basse che è come affermare "mangiate carote che vi ritorna la vista"!

> L'Aloe è un ottimo integratore proteico, lo usano come bevanda gli sportivi; uno sportivo professionista vero, berrà alimenti certificati contenenti aminoacidi e non berrà mai  preparati a base di Aloe prodotti in modalità semi-artigianale ... gli altri useranno a loro rischio droghe di maggiore efficacia!,

> L'Aloe è purgante; questa è una verità ma verifichiamone le motivazioni, nella parte esterna della foglia "buccia", dell'Aloe vera, sono contenute due droghe antrachinoniche, e precisamente Aloina A (Alo-A, Aloctin A) ed Aloina B (Barbaloina) idrosolubili ed amarognole che hanno proprietà lassative, battericide, antinfiammatorie, irritative del colon ed abortive in gestazione, ma la tollerabilità nell'assunzione è ampia in quanto, prima di provocare danni nell'assuntore, si deve superare la dose di circa 10 mg/Kg.

N.B. Gli estratti di Aloe sono ricavati dopo aver decorticato le foglie, e sono facilmente ossidabili, per cui viene normalmente utilizzata commercialmente in forma di gel concentrato e stabilizzato, ma per il nostro utilizzo come emostatico e/o cicatrizzante, non sussiste il problema, basta avere a disposizione una piantina, di foglie da spezzare ed utilizzare ce ne saranno tante, e la "cicatrizzazione delle foglie" è semplice e senza nessuna problematica, all'estremità del pezzo spezzato, si formerà in breve tempo una cicatrizzazione secca!

                                                         Lino COLAIANNI "se chi legge non capisce, la colpa è di chi scrive".

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                                                                                  Lino Colaianni Non allevatore.

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