Club Italiano Canarino Lancashire |
archivio_01_patologie.htm Vista la “volatilità” delle pagine internet, questa pagina è una copia della pagina: http://w3.uniroma1.it/cav/italiano/itregole.htm |
Le regole d’oro SE LA SOSTANZA TOSSICA È STATA RESPIRATA: aerare l'ambiente allontanare l'infortunato dall'ambiente inquinato evitare di girare interrutori, suonare campanelli o farsi luce con candele o accendini l'ambiente può essere saturo di gas tossici che provocano alterazione della coscienza. È prudente aspettare l'aiuto di personale qualificato (vigili del fuoco) oppure il soccorritore deve essere assicurato con corde per poterlo estrarre in caso di perdita dei sensi durante il soccorso SE LA SOSTANZA TOSSICA È VENUTA A CONTATTO CON LA CUTE O CON GLI OCCHI: spogliare l’infortunato completamente lavare con acqua abbondante e corrente le aree del corpo colpite, anche con sapone se sono in causa sostanze oleose; quindi proteggere la zona con garze sterili o con un telo pulito lavare gli occhi con getto delicato ma continuo di acqua corrente per 10 minuti di seguito; quindi proteggere con garza sterile o un fazzoletto asciutto e pulito SE LA SOSTANZA TOSSICA E' STATA INGERITA: in assenza di sintomi chiamare un centro antiveleni dare acqua o latte mescolati con 1-2 albumi d'uovo se c'è stato immediato bruciore e dolore alla bocca, alla gola o al petto somministrare 2 cucchiai di carbone attivato sciolti in un bicchiere di acqua per rallentare l'assorbimento di qualunque tossico se il soggetto ha bruciore e dolore alla bocca, in gola e dietro il petto e soprattutto se ha segni di ustioni al cavo orale se si sa o si sospetta l’ingestione di benzina, kerosene, petrolio o simili, smacchiatori, solventi o diluenti di vernici di qualunque tipo. In questi casi dare olio di vaselina, un cucchiaio da minestra per 5 kg di peso corporeo se c’è stata ingestione di sostanze schiumogene (pericolo di asfissia da inalazione di schiuma) se il soggetto è in coma o in convulsioni (il vomito può essere aspirato nei polmoni e dare asfissia o infezioni) il latte non è un antidoto universale, anzi a volte può essere dannoso (per esempio in caso di ingestione di sostanze solubili nei grassi come la benzina) SE LA SOSTANZA TOSSICA E' STATA SOMMINISTRATA PER VIA RETTALE: provocare l'evacuazione mediante supposte di glicerina non fare clisteri se si tratta di un animale con sospetto di rabbia, non ucciderlo ma cercare di catturarlo vivo per tenerlo in osservazione se è stato un topo, cercare di catturarlo, vivo o morto, per consentire le ricerche batteriologiche di possibili infezioni in caso di morso di serpente, l'unico pericolo è che si tratti di una vipera. Si ha comunque circa un ora di tempo per arrivare in ospedale in tutti i casi lasciar sanguinare le piccole ferite, pulire dalla terra o da altri corpi estranei, possibilmente con acqua ossigenata; quindi coprire con un fazzoletto pulito A cura di Federico Semeraro |
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