Circolare "Aniasi" n. 1 del
8 gennaio 1981
Ministero della Sanità
Direzione Generale del Servizio Farmaceutico Circolare del 8 gennaio 1981
n° 1 (1)
Prodotti a base di piante medicinali.
Allegato A
Allegato B
Continuano ad essere segnalate a questo Ministero irregolarità nella
vendita di piante medicinali e di prodotti a base delle stesse.
La materia trova tuttora la propria disciplina in disposizioni generali
contenute nel T.U. delle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934,
n° 1265 (e relativi regolamenti), e in quelle speciali della legge 6 gennaio
1931, n. 99 (che, peraltro, in base al disposto all'art. 1, secondo comma,
della stessa, dovrebbe ritenersi applicabile alle sole piante medicinali,
aromatiche e da profumo comprese nell'elenco approvato con R.D. 26 maggio
1932, n° 772). In attesa di auspicabili interventi a livello legislativo, che
diano al settore un più chiaro assetto normativo, anche in armonia con gli
orientamenti nel frattempo eventualmente definiti in sede comunitaria, occorre
richiamare l'attenzione di tutte le categorie interessate sulla necessità di
un rigoroso rispetto delle norme vigenti.
Tenuto conto delle predette norme, dell'avviso espresso dal Consiglio di
Stato con parere n° 67 del 3 febbraio 1970, di alcuni orientamenti emersi dal
Consiglio Superiore di Sanità, nonché della documentazione tecnica
disponibile, questa Amministrazione ritiene opportuno precisare e
puntualizzare quanto segue:
1) I prodotti a base di piante medicinali, spesso pubblicizzate come
«miscela di erbe» o «tisane», ma presentati anche con diversa
denominazione, forma e modalità d'impiego, non possono in nessun caso essere
posti in commercio senza preventiva registrazione presso questo Ministero, se
(a mezzo delle etichette e dei fogli illustrativi delle relative confezioni, o
con separati stampati o in qualsiasi altro modo) agli stessi vengano
attribuiti effetti terapeutici.
Non vi è dubbio, infatti, che detta attribuzione è sufficiente, ai sensi
dell'ari. 9, n° 2, del Regolamento approvato con R.D. 3.3.1927, n° 478, a
qualificare i prodotti come specialità medicinali, con le conseguenze
previste dagli artt. 168 e 169 dei T.U. delle leggi sanitarie approvate con
R.D. 27 luglio 1934, n° 1265.
2) Indipendentemente dalla diciture riportate sulla confezione, si ritiene
che siano soggetti alla normativa dei medicinali (specialità medicinali,
prodotti galenici) i preparati a base di piante ad alto potere tossico o di
particolare attività farmacologica, quali quelle riportate nell'elenco
esemplificativo contenuto nell'allegato A. La presenza di piante di tal
genere, infatti, fa presumere il possibile raggiungimento, nell'utilizzazione
del prodotto di dosi terapeutiche e/o potenzialmente nocive per la salute.
3) Ai sensi dell'art. 122 del menzionato T.U. delle leggi sanitarie
approvato con R.D. 27 luglio1934, n. 1265, la vendita al pubblico di
medicinali a dose o forma di medicamento non è permessa che ai farmacisti e
deve essere effettuata nella farmacia sotto la responsabilità del titolare
della medesima.
Soltanto il farmacista, pertanto, può vendere al pubblico i prodotti a base
di piante medicinali regolarmente registrati come specialità medicinali,
nonché quelli preparati, sotto forma di galenici preconfezionati, da officine
farmaceutiche a ciò autorizzate da questo Ministero.
Il farmacista è anche autorizzato, oltre a vendere, nel rispetto della
vigente normativa, le piante di cui al precedente punto 2) e ogni altra pianta
medicinale e officinale, a preparare a dose e forma di medicamento, per la
vendita diretta al pubblico nella propria farmacia, prodotti semplici e
composti a base di piante medicinali. Tali prodotti, peraltro, non devono
essere sigillati, non devono avere nome speciale costituente marchio di
fabbrica, non devono essere oggetto di pubblicità, in qualsiasi modo o sotto
qualsiasi forma effettuata; altrimenti, essi ricadrebbero sotto, le
disposizioni concernenti le specialità medicinali (v. articolo 10 deI
Regolamento approvato con R.D. 3 marzo 1927, n° 478).
4) L'area delle piante medicinali vendibili fuori di farmacia deve essere,
invece, indi viduata nel gruppo delle piante suscettibili di impieghi diversi
da quello terapeutico, largamente acquistata da tempo nell'uso domestico,
nell'alimentazione, nella correzione organolettica dei cibi, ecc., talora in
grado di operare qualche intervento favorente le funzioni fisiologiche
dell'organismo e ritenute, comunque, innocue. Nell'allegato B è riportato,
ancora in via esemplificativa, un elenco di piante medicinali, aromatiche e da
profumo che, ad avviso di questa Amministrazione, possono essere vendute anche
fuori di farmacia e, in particolare, nelle erboristerie, nel rispetto,
ovviamente, delle vigenti disposizioni sul commercio.
5) Chi è in possesso del diploma di erborista rilasciato dalle apposite
scuole istituite presso facoltà universitarie, ai sensi della legge 6 gennaio
1931, n° 99, è inoltre autorizzato a raccogliere «piante officinali»
(quali definite dal già menzionato 2° comma dell'art. 1 della predetta
legge), nonché a coltivarle e a sottoporle a preparazione industriale.
La raccolta di piante officinali è altresì consentita a chi sia munito della
«carta d'autorizzazione» rilasciata dalle autorità comunali (v. artt. 1, 2
e 3 della stessa legge n° 99/1931).
6) Agli erboristi non è consentita la miscelazione estemporanea di piante
su prescrizione medica o, comunque, per qualsiasi finalità terapeutica. Tanto
meno ad essi è consentito di suggerire al cliente rimedi a base di erbe
contro malattie o malesseri sintomatici. Pratiche di tal genere esporrebbero
l'autore alla irrogazione della sanzione prevista dall'ari. 348 del Codice
Penale, per esercizio abusivo della professione di farmacista o di quella di
medico, oltre al rischio di subire le ulteriori conseguenze penali e civili
dovute all'illegittimo comportamento.
7) Per la registrazione, come specialità medicinali, di prodotti a base di
piante, dotati di attività terapeutica, le imprese produttrici operanti sul
territorio nazionale debbono inoltrare apposita domanda a questo Ministero, ai
sensi delle vigenti disposizioni in materia (v. artt. 162 e seguenti del
citato T.U. delle leggi sanitarie; art. 13 e seguenti del Regolamento
approvato con R.D. 3 marzo 1927, n° 478), oltre che a chiedere
l'autorizzazione alla produzione di specialità medicinali (art. 161 T.U.
leggi sanitarie; artt. 1 e seguenti del citato Regolamento), ove non
posseduta. Per i prodotti d'importazione, si richiamano le disposizioni degli
artt. 29 e 30 del menzionato Regolamento del 1927.
La domanda di registrazione dovrà essere suffragata da una documentazione
tecnico-analitica idonea al riconoscimento e dosaggio di quei principi attivi
ai quali si ascrivono le indicazioni terapeutiche vantate dal prodotto.
Purché si tratti di prodotti già noti, la documentazione farmacologica,
tossicologica e clinica da allegare alla domanda di registrazione potrà
essere di tipo bibliografico, secondo quanto previsto al punto 8 dell'articolo
4 della direttiva 65/65 CEE, concernente il ravvicinamento delle disposizioni
legislative, regolamenti e amministrative, relative alle specialità
medicinali. I prodotti con caratteristiche di specialità medicinali
eventualmente in commercio senza la prescritta registrazione, devono essere
immediatamente ritirati dalle imprese, produttrici e distributrici.
Gli Enti, gli Organi e le Associazioni sono pregati di informare
sollecitamente dal contenuto della presente circolare le ditte, gli ordini
professionali e le categorie interessate.
(1) Detta "Circolare Aniasi" ALLEGATO A
ELENCO (ESEMPLIFICATIVO) DI
PIANTE MEDICINALI
VENDIBILI SOLTANTO DAL FARMACISTA, IN FARMACIA
Nome comune |
Nome Botanico |
ACONITO |
ADONIDE
PRIMAVERILE |
ALOE |
ARNICA |
ARISTOLOCHIA |
ASSENZIO
MAGGIORE O ROMANO |
|
BELLADONNA |
BOLDO |
BRIONIA |
|
CASCARA SAGRADA |
CICUTA |
CALAMO AROMATICO |
COLCHICO |
COLOQUINTIDE |
CONVALLARIA |
CORIDALE CAVA |
|
DIGITALE |
DULCAMARA |
|
EFEDRA |
ELATERIO |
ELLEBORO |
EUPATORIA |
EVONIMO |
|
FAVA TONKA |
|
|
FELCE MASCHIO |
FRANGOLA |
|
GELSEMIO |
GIALAPPA |
GINESTRA |
GIUSQUIAMO |
|
IDRASTE |
IPECACUANA |
|
IPERICO |
IPPOCASTANO |
|
KOUSSO O CUSSO |
|
LATTUGA VIROSA |
LOBELIA |
|
NOCE VOMICA |
|
OLEANDRO |
|
PASSIFLORA
INCARNATA |
PODOFILLO |
POLIGALA
NOSTRALE |
POLIGALA
VIRGINIANA |
|
QUEBRACO |
|
RAUWOLFIA
SERPENTINA |
|
SABINA |
SANGUINARIA |
SCILLA |
SENECIO |
SENNA |
STRAMONIO |
STROFANTO |
|
TABERNANTHE |
|
VALERIANA |
VERATRO BIANCO |
VERATRO VERDE |
VINCA |
VISCHIO BIANCO |
|
YOHIMBE |
|
Aconitum
Napellus L. |
Adonis vernalis
L. |
Aloe Vera Lamk -
AIoe Succotrina Lamk |
Arnica montana
L. |
Aristolochia
clematitis L. |
Artemisia
Absinthium L. |
|
Atropa
Belladonna L. |
Peumus Boldus
MoI. |
Bryonia Dioica
Jacq. |
|
Rhamnus
purshiana DC. |
Conium maculatum
L. |
Acorus calamus
L. |
Colchicum
autumnale L. |
Cocumis
Colocynhis L. |
Convallaria
majalis I. |
Corydalis cava
Schweigger et Koerte |
|
Digitalis
purpurea L. - Digitalis Ianata Ehrh |
Solanum
dulcamara L. |
|
Ephedra
distachya L. |
Ecballium
Elaterium A. Rich |
Helleborus spp |
Eupatorium
rugosum L. |
Evonimus
atropurpureus Jacq. |
|
Coumarouna
odorata Willd. |
Coumarouna
oppositifolia Willd. |
|
Aspidium
Filix-mas Swartz |
Rhamnus Frangula
L. |
|
Gelsemium
sempervirens L. |
Exogonium purga
Benth |
Cytisus
scoparius L. |
Hyoscyamus niger
L. |
|
Hydrastis
canadensis L. |
Uragoga
Ipecacuanha BaiII |
Uragoga
granatensi BaiII |
Hypericum
perforatum L. |
Aesculus
Hippocastanum L. |
|
Banskia
abyssinica Bruce |
|
Lactuca virosa
L. |
Lobelia inflata
L. |
|
Strychnos Nux
Vomica L. |
|
Nerium Oleander
L. |
|
Passiflora
incarnata L. |
Podophyllum
Peltatum L. |
Polygala
vulgaris L. |
Polygala Senega
L. |
|
Aspidosperma
Quebrachi Schlecht |
|
Rauwolfia
Serpentina Benth |
|
Juniperus Sabina
L. |
Sanguinaria
canadensis L. |
SciIIa marittima
L. |
Senecio vuigaris
L. |
Cassia
angustifolia VahI. |
Datura
Stramonium L. |
Strophantus
Kombé Oliver |
|
Tabernanthe
Iboga BaiII. H. Bn. |
|
Valeriana
officinalis L. |
Veratrum album
L. |
Veratrum viride
Aiton |
Vinca Major L. e
Vinca Minor L. |
Viscum Albun L. |
|
Corynanthe
Yohimbe K. Schum. |
|
ALLEGATO B
ELENCO (ESEMPLIFICATIVO) DI
PIANTE MEDICINALI
AROMATICHE E DA PROFUMO VENDIBILI ANCHE FUORI
DI FARMACIA
Nome comune |
Nome Botanico |
|
|
AGLIO
|
ANGELICA
|
ANGOSTURA VERA
|
ANICE STELLATO
|
ANICE VERDE
|
ARANCIO AMARO
|
ASSA FETIDA
|
|
CACAO
|
CAFFÈ
|
CALENDULA
|
CAMOMILLA ROMANA
|
CAMOMILLA VOLGARE
|
CANNELLA
|
CARCIOFO
|
CARDAMOMO
|
CARRUBA
|
CASCARILLA
|
CHIMAFILA
|
CICORIA
|
CIPOLLA
|
CITRONELLA
|
COLA (noci di)
|
CORIANDOLO
|
CUMINO
|
CURCUMA
|
|
ELICRISO
|
|
FIENO GRECO
|
FINOCCHIO
|
|
GALANGA
|
GAROFANO (chiodi di)
|
GINEPRO
|
GRAMIGNA
|
|
ISSOPO |
|
LAVANDA |
LIMONE |
LINO (semi di) |
LIQUERIZIA |
LUPPOLO |
|
MAGGIORANA |
MAIS |
MALVA |
MANDARINO |
MANDORLO |
MARRUBIO |
MELISSA |
MELOGRANO |
MENTA PIPERITA |
|
ORIGANO |
|
PEPE |
PRUNO VIRGINIANO |
|
ROSMARINO |
ROSA |
|
SALVIA |
SAMBUCO |
SEDANO SELVATICO |
SESAMO |
|
TAMARINDO |
TARASSACO |
THE |
TIGLIO |
TIMO SERPILLO |
TIMO VOLGARE |
TRIFOGLIO FIBRINO |
|
VANIGLIA |
VIOLA MAMMOLA |
|
ZAFFERANO |
ZEDOARIA |
ZENZERO |
|
Allium
sativum L. |
Angelica
Archangelica L. |
Galipea
Cusparia DC. |
Illicium
verum Hocker |
Pimpinella
anisum L. |
Citrus
aurantium amara Link |
Ferula
Asa-Fetida Regel |
|
Theobroma
cacao L. |
Coffea
arabica L. |
Calendula
officinalis L |
Anthemis
nobilis L. |
Matricaria
Chamomilla L. |
Cinnamomum
zeylanicum Nees |
Cynara
Scolymus L. |
Elettaria
Cardamomum With. et Maton |
Ceratonia
Siliqua L. |
Croton
Eleuteria Bennet |
Chimafila
umbrellata DC. |
Cichorium
Intybus L. |
Allium cepa
L. |
Cymbopogon
nardus Rendle |
Kola
acuminata Schott et Endlich |
Coriandrum
sativum L. |
Cuminum
Ciminuml. |
Curcuma longa
L. |
|
Helichrysum
italicum G. Don. |
|
Trigonella
foenum-Graecum L. |
Foeniculum
vulgare MiIIer |
|
Alpinia
Officinarum Hance |
Caryophyllus
aromaticus L. |
Juniperus
communis L |
Agropyrum
repens P. de Beauvois |
|
Hyssopus
officinalis L. |
|
Lavandula
officinalis Chaix |
Citrus medica
var. Limonum L. |
Linum
usitatissimum L. |
Glucyrrhiza
glabra L. |
Humulus
Lupulus L. |
|
Majorana
hortensis (L.) Benth |
Zea Mays L. |
Malva
sylvestris L. |
Citrus
nobilis Andrews |
Amygdalus
communis |
Marrubium
vulgare L. |
Melissa
officinalis L. |
Punica
granatum L. |
Mentha
piperita (L.) Huds |
|
Origanum spp |
|
Piper nigrum
L. |
Prunus
serotina Ehrt. WiIId |
|
Rosa
centifolia L. - Rosa gallica L. |
Rosmarinus
officinalis L. |
|
Salvia off
icinalis L. |
Sambucus
nigra L. |
Apium
graveolens L. |
Sesamum
indicum L. |
|
Tamarindus
indica I. |
Taraxacum
officinale L. Wigger |
Thea sinensis
L. |
Tilia spp |
Thymus
Serpillum L. |
Thymus
vulgarsi L. |
Menyanthes
trifoliata |
|
Vanilla
planifolia Andrews |
Viola odorata
L. |
|
Crucus
sativus L. |
Curcuma
Zedoaria Roxb. |
Zingiber
officinale Roscoe |
|
|