D I A R R E A
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S O N N O
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L E T A
R G I A
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E P L U M A Z I O N E
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SINTOMO
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N T A G I O S A
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
D I A R R E A
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A N O R
E S S I A
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S O N N O
|
|
|
Elevato
grado di mortalità nei nidiacei e nei giovani allo svezzamento. Sonnolenza
anoressia, diarrea, feci voluminosi mortalità neonatale |
Isolamento
del Campylobacter attraverso l'esame batteriologico.
All'autopsia si osserva enterite. |
BATTERICA
Campylobatteriosi
|
Campylobacter
Jejuni |
C
O N T A G I O S A
|
Via
orale-fecale. Il Campylobacter è presente in uccelli e mammiferi
domestici e selvatici
|
7-10
giorni
|
Pulizia
e disinfezione di gabbie e accessori.
Fattori
predisponenti sono rappresentati da errori di gestione
ed alimentazione.
|
Gli
antibiotici utilizzati con successo sono l'Eritromicina e le
Tetracicline
|
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
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D I A R R E A
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D I M A
G R I M E N T O
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A F F A N
N O
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S O N N O
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Variano
in base all'evoluzione della malattia (setticemia o localizzazione ad
alcuni organi): arruffamento delle penne, Talora morte improvvisa
senza sintomi evidenti (colisetticemia) Disidratazione e dimagrimento
(enterite colibacillare) Disturbi respiratori, arresto di ovodeposizione
o mortalità, diarrea verdastra, sonnolenza, mancanza d'appetito,
perdita rapida di peso, vomito.
|
Principale
causa, della mortalità post-natale, tra il quarto ed il decimo
giorno.
Isolamento
dell'Escherichia Coli batterio presente quale ospite nell'intestino di tutti i
volatili con esame batteriologico.
|
BATTERICA
Colibacillosi |
Escheria
Coli |
C
O N T A G I O S A
|
Diretta,
via orale-fecale e verticale (anche transovarica) o indiretta. Quando si
verifica una turba digestiva o il canarino soffre per altre cause, l’Escherichia
Coli aumenta numericamente nell'intestino e diviene patogena. Il
microrganismo è stato rinvenuto frequentemente anche in miscele di semi
e pastoni.
|
Da
uno a più giorni.
|
Accurata
igiene e periodiche disinfezioni
|
Importante
l'esecuzione di antibiogramma per l'elevata resistenza dell'Escherichia
Coli a numerosi antibiotici. Efficaci: l'Ofloxacina, Ciprofloxacina (250
mg. x litro d’acqua x 4 giorni), Baytril 2,5%, Zoomicina 30 ml per litro
di acqua da bere e
Spiramicina. Furazolidone 2% + Ossitetraciclina
2% in misura di 10
gr per litro di acqua da bere. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
D I A R R E A
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|
I
sintomi principali sono feci liquidi frammiste a catarro,
raramente sanguinolente (al contrario della salmonellosi dove
spesso è frammista a sangue), dei nidacei e la madre presenta l'addome bagnato
(sudano),
addome gonfio,
letargia, sete intensa. |
Infiammazione
dell'intestino.
|
BATTERICA
Colibacillosi
Enterite
da Coli
Malattia del "Sudore”
|
Escheria
Coli |
C
O N T A G I O S A
|
Le
turbe digestive causate da errori nutrizionali, (tecnopatie)
derivanti da pastoncino o semi avariati o contaminati
da microtossine o muffe che a madre tramette ai figli
alimentandoli.
L'agente
eziologico che contamina abituamente gli alimenti nel
caso di alimenti avariati, prolifera in modo esponenziale
divenendo patogeno
|
|
Trovare
e rimuovere l'alimento
che ha dato origine all’infezione.
Sarebbe
utile inoltre sospendere la somministrazione di frutta e verdura
(lattuga in particolare)
Eliminare l'eventuale somministrazione nell'acqua da
bere di farmaci non sistemici. |
Disinfettare
i piccoli con un batuffolo di cotone intriso in acqua borica tiepida.
In
alternativa:
- Bimixin compresse (neomicina) dose 1 compressa/litro di
acqua per 7 giorni.
- Bimixin sciroppo (neomicina) dose:10
ml/litro di acqua per 7 giorni.
- Gentalyn fiale 40 mg (gentamicina) dose 2
ml/litro di acqua per 3 giorni consecutivi. -
Zoomicina N (streptomicina 2,288 g) dose 30 ml/litro di acqua per 5 giorni
|
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
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D I M A
G R I M E N T O
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|
|
Progressivo
dimagrimento,
mortalità elevata in nidiacei al di sopra dei 7-10 giorni di vita
Tumefazione
sotto-sternale sinistra guardandola, evidenziata
da una macchia cianotica
|
Individuazione
del Macrorhabdus ornithogaster attraverso l'esame
microscopica con colorazione del vetrino della mucosa proventricolare (soggetti morti) o delle feci.
Questo fungo è lo stesso organismo
in passato conosciuto come "megabatterio" ed ora meglio classificato col
suddetto nome. |
BATTERICA
Megabatteriosi
(Proventricolite
batterica)
(un
aspetto)
|
Macrorhabdus ornithogaster
Megabacterium spp (precedente
denominazione)
|
C
O N T A G I O S A
|
Via
orale-fecale |
7-10
giorni |
Trattamento
con Amfotericina B (contenuta nel Fungilin) dei riproduttori |
Amfotericina B (contenuta nel Fungilin) 1-2 gocce direttamente in bocca ai pullus per i primi tre giorni d'età e se accertata la patologia somministrare anche nell'acqua da bere, da
3 giorni dalla schiusa e fino a 12 giorni di età. ALTERNATIVA Ketoconazolo 250 mg./litro di acqua.
(Il Fungilin è utilizzato da molti allevatori in maniera
spropositata e potrebbe non essere più sufficiente,
il Ketoconazolo è un'altra tipologia di antifungino). Nei
sette giorni successivi al trattamento, somministrare vitamina B e fermenti
lattici.
ALTERNATIVA Acqua ossigenata (soluzione diluita al 3% in peso stabilizzata a 10 volumi) diluita nel beverino in misura di 1 goccia (contagocce farmaceutico) di acqua ossigenata per ogni ml di acqua di bevuta (pari a 50 gocce in beverino da 50 ml OVVERO 50 ml di acqua ossigenata ogni litro di acqua da bevuta) per sette giorni. |
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S
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
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D I M A
G R I M E N T O
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A F F A N
N O
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|
Respirazione
affannosa a becco aperto, soffio, stertore senza secrezione catarrale.
Riduzione nella schiusa delle uova. Mortalità embrionale o subito dopo
la schiusa. Ritardo nella crescita e dimagrimento nel periodo di riposo |
La sintomatologia
respiratoria non è molto evidente. Quasi nulli i decessi, soltanto
morbilità La forma che
colpisce l'apparato riproduttore riguarda le femmine, nelle quali
determina problemi di ovogenesi e di deposizione, uova sterili e morte
embrionale |
BATTERICA
Mycoplasmosi |
Mycoplasma
Pneumoniae ATTC 7774 |
C
O N T A G I O S A
|
Diretta,
via orale-fecale e transovarica. Colpisce tutti i volatili |
1-5 giorni |
Ottimo
il trattamento dei riproduttori ante accoppiamento con Tylan 50 aereosol
per 20 minuti per 3 giorni (2 cc di Tylan + 5 cc di sodio cloruro).
|
Con
Spiramicina o meglio con Tilosina solubile 50% alla dose di 2 gr. x
litro d’acqua x 5 giorni |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
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|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
D I A R R E A
|
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D
I S P N E A
|
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|
Diarrea,
disidratazione e rapida morte
preceduta da dispnea. |
Isolamento dei germi attraverso l'esame
batteriologico |
BATTERICA
Pseudomoniasi |
Pseudomonas aeruginosa |
C
O N T A G I O S A
|
Il batterio si rinviene
frequentemente in ambienti acquatici stagnanti ed in abbeveratoi poco
puliti. Viene disseminato attraverso le feci di molti uccelli selvatici
che ne sono portatori.
|
Da poche ore a 2-3 giorni |
Accurata pulizia dei beverini |
Lo Pseudomonas è sensibile alla
Gentamicina, Neomicina, Amminosidina e ai Chinoloni di ultima
generazione (Ciprofloxacina e Enrofloxacina) |
D
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A
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
|
|
|
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|
|
D
E P L U M A Z I O N E
|
Bolla
sotto l'occhio che ne impedisce l'apertura. |
Esami
di laboratorio. |
BATTERICA
Infezione
dei seni infraorbitali |
|
|
|
|
|
Antibiotici
a largo spettro ad esempio amoxicillina somministrato
per via orale per almeno una settimana. Una pomata antibiotica
applicata localmente può accellerare la guarigione.
|
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A
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mortalità
neonatale senza
apparente motivo, ma guardando bene con lento accrescimento.
|
Il gozzo dei nidacei anche
se pieno non è giallastro
|
ALIMENTAZIONE
|
Frutta e verdura a disposizione
dei genitori.
|
|
|
|
Non somministrare frutta
e verdura in assoluto in presenza di nidacei di età
inferiori ai 7 giorni. Meglio iniziarne la somministrazione
dopo i 10 giorni.
|
Essendo la frutta e la verdura
assolutamente più gradita del pastoncino da allevamento,
i genitori imboccano con tali alimenti e fanno mancare
le necessarie proteine per l'accrescimento
|
D
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A
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A
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
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D I M A
G R I M E N T O
|
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D
I S P N E A
|
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|
Molti volatili si ammalano
contemporaneamente e muoiono entro 3 - 5 giorni.
I sintomi sono vaghi; a volte
vi è morte senza segni premonitori Vi è comunque in genere un
progressivo dimagrimento e grave dispnea
L'addome
aumenta considerevolmente di volume. L'addome ed il fegato presentano piccoli
noduli bianchi abbastanza duri. |
Caratteristici sono i focolai necrotici miliariformi e i granulomi
su fegato e milza. La diagnosi certa è l'isolamento della
Yersinia attraverso l'esame
batteriologico
Trattasi
di coccobacillo gram negativo
capace di vivere anche al di fuori del suo ospite.
|
BATTERICA
Pseudotubercolosi
o Yersiniosi |
Yersinia pseudotubercolosis |
C
O N T A G I O S A
|
Avviene
attraverso l'assunzione di alimenti contaminati con feci di uccelli
selvatici o roditori |
Da pochi giorni
a 2-3 settimane |
Prevenire il
contatto con roditori e uccelli selvatici |
Isolare
i soggetti con patologia e disifettare l'ambiente e
le attrezzature.
Medicinali
alternativi:
Tetraciclina e
Minociclina. Terramicina in polvere alla dose di 2 gr. x litro d’acqua
x 5 giorni
Mycolicine:
12
gocce per 60ml d'acqua o 5ml per litro d'acqua. Durata trattamento 10
giorni.
Minocid Cyanamid:
il
contenuto di due capsule per litro d'acqua da bere.
Flumisol: in ragione di 20
gocce per un litro d'acqua. |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
D I A R R E A
|
|
|
|
|
|
|
|
Diarrea
dapprima giallastra, poi mista a sangue, letargia, anoressia e morte non
preceduta da alcun sintomo. Mortalità embrionale e neonatale La
percentuale di mortalità può arrivare all’80-90% |
Isolamento
della salmonella molto diffusa in natura specialmente sui liquami mediante esame batteriologico |
BATTERICA
Salmonellosi |
Salmonella
Typhimurium, |
C
O N T A G I O S A
|
Diretta,
via orale-fecale e verticale anche transovarica. Molti mammiferi,
insetti e uccelli possono essere portatori sani dell’infezione. Può
entrare in allevamento con l’uso di verdure trattate con concimi
organici |
3-5
giorni (anche 2 nei casi di trasmissione transovarica) |
Accurata
igiene, disinfezione di gabbie e accessori. Nebulizzare contro gli
insetti |
Baytril
2,5% (3-4 ml. x litro d’acqua x 5 giorni) |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Mortalità
embrionale, morte improvvisa degli adulti (setticemia acuta), sintomi
nervosi, necrosi delle estremità delle dita |
Isolamento
e identificazione degli Stafilococchi |
BATTERICA
Stafilococcosi |
Staphilococcus
aureus |
C
O N T A G I O S A
|
La
S.A. è presente in molti uccelli clinicamente sani ò può essere
trasmesso sia per via orizzontale che verticale |
Da
poche ore a mesi |
Massima
igiene |
Gli
Stafilococchi sono sensibili alle Penicilline e alle Cefalosporine |
D
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A
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D
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A
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S
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA BATTERICHE
|
AGENTE
EZIOLOGICO causa |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE |
TERAPIA
/ RIMEDIO ANTIBIOTICO
|
D I A R R E A
|
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|
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D
I S P N E A
|
|
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|
Mortalità
embrionale e neonatale, dispnea, diarrea congiuntivite Ali e coda cadenti
o che si abbassa ritmicamente Se a volte
accompagnati da respirazione affannosa, rantoli e colpi di tosse,
starnuti |
Isolamento
e identificazione dei microrganismi attraverso l'esame batteriologico |
BATTERICA
Streptococcosi |
Streptococcus
ssp. (in particolare i ceppi emolitici) |
C
O N T A G I O S A
|
Orizzontale e verticale |
Pochi giorni |
Rispetto
delle norme igieniche |
Enrofloxacina,
Tilosina, Penicillina e Cefalosporina È importante collocare l'uccello malato in un
contenitore di modeste dimensione e in cui la temperatura sia
costantemente più alta del normale |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
|
|
|
A F F A N
N O
|
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|
|
|
Gravi
disturbi respiratori e rapido contagio. |
Esclusivamente
di laboratorio Orthomixovirus
Per ora isolato soltanto su volatili selvatici, non si hanno notizie che
colpisca i canarini |
VIRALE
Influenza Aviare
|
Orthomixovirus |
C
O N T A G I O S A
|
via orale-fecale |
3-5 giorni |
Non
immettere in allevamento uccelli selvatici o specie di cattura |
Non
esiste terapia specifica. |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
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A F F A N
N O
|
|
|
|
|
Rapida
diffusione.
Congiuntivite e lesioni a carico
della faringe provocano sintomi
respiratori lievi o addirittura infezione asintomatici
|
Provoca stati
patologici differenti con interessamento specifico dei diversi organi con diversa
incidenza di mortalità.
Ricorso
ad esami di laboratorio.
|
VIRALE
Paramyxovirosi Pseudopeste aviare o
malattia di Newcastle |
Paramyxovirus
gruppo Lentogeni
|
C
O N T A G I O S A
|
Contatto
diretto, Via
orale-fecale |
2-5
giorni ma trattasi di agente patogeno che
resiste nei locali contaminati oltre 8 settimane dopo
l'allontanamento degli animali
infetti; resiste 30 giorni nelle feci, dove è presente in grandi quantità.
Presenta ampia oscillazione di virulenza. La persistenza sussiste sia nel periodo
estivo che invernale. |
Massima igiene
e buona ventilazione. |
Mediante vaccinazione
(vaccino spento per colombi La Sota) per iniezione sottocutanea. Non
fare ricorso ad alcun antibiotico che peggiorerebbe
soltanto la situazione. Fornire ai soggetti colpiti
un buon complesso vitaminico e sali minerali. |
D
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A
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D
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A
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
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|
D I M A
G R I M E N T O
|
|
|
|
|
|
Rapida
diffusione.
Dimagrimento e polmonite
malattia respiratoria a bassa mortalità.
|
Provoca stati
patologici differenti con interessamento specifico dei diversi organi con diversa
incidenza di mortalità.
Ricorso
ad esami di laboratorio.
All’autopsia
si possono osservare enterite catarrale e modico aumento di volume dei reni, ma
spesso non si osservano lesioni.
|
VIRALE
Paramyxovirosi Pseudopeste aviare o
malattia di Newcastle |
Paramyxovirus
gruppo
Mesogeni
|
C
O N T A G I O S A
|
Contatto
diretto, Via
orale-fecale |
2-5
giorni ma trattasi di agente patogeno che
resiste nei locali contaminati oltre 8 settimane dopo
l'allontanamento degli animali
infetti; resiste 30 giorni nelle feci, dove è presente in grandi quantità.
Presenta ampia oscillazione di virulenza. La persistenza sussiste sia nel periodo
estivo che invernale. |
Massima igiene
e buona ventilazione. |
Mediante vaccinazione
(vaccino spento per colombi La Sota) per iniezione sottocutanea. Non
fare ricorso ad alcun antibiotico che peggiorerebbe
soltanto la situazione. Fornire ai soggetti colpiti
un buon complesso vitaminico e sali minerali. Non
esistono al momento 2008 terapie specifiche.
|
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
D I A R R E A
|
|
|
|
|
|
|
|
Rapida
diffusione.
Tremore,
paralisi, torcicollo, instabilità e diarrea acquosa.così
chiamati perchè provocano rapidamente la morte degli
embrioni utilizzati per le ricerche in natura è il responsabile
di malattia altamente mortale .
|
Provoca stati
patologici differenti con interessamento specifico dei diversi organi con diversa
incidenza di mortalità. Ricorso
ad esami di laboratorio.
All’autopsia
si possono osservare enterite catarrale e modico aumento di volume dei reni, ma
spesso non si osservano lesioni.
|
VIRALE
Paramyxovirosi Pseudopeste aviare o
malattia di Newcastle |
Paramyxovirus
gruppo
Velogeni
|
C
O N T A G I O S A
|
Contatto
diretto, Via
orale-fecale |
2-5
giorni ma trattasi di agente patogeno che
resiste nei locali contaminati oltre 8 settimane dopo
l'allontanamento degli animali
infetti; resiste 30 giorni nelle feci, dove è presente in grandi quantità.
Presenta ampia oscillazione di virulenza. La persistenza sussiste sia nel periodo
estivo che invernale. |
Massima igiene
e buona ventilazione. |
Mediante vaccinazione
(vaccino spento per colombi La Sota) per iniezione sottocutanea. Non
fare ricorso ad alcun antibiotico che peggiorerebbe
soltanto la situazione. Fornire ai soggetti colpiti
un buon complesso vitaminico e sali minerali. Non
esistono al momento 2008 terapie specifiche.
|
D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
D I A R R E A
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A F F A N
N O
|
|
|
|
|
Nidaceo con febbre, possibile diarrea, debolezza e
perdita vivacità
Respirazione ritmica a becco socchiuso, affannosa e
fischiante ali e coda cadenti o abbassantisi ritmicamente,
|
Visita
veterinaria o analisi specifica delle feci
|
VIRALE
Polmonite
|
S. Pneumoniae |
C
O N T A G I O S A
|
via
orale-fecale |
2-10
giorni |
Posizionare
le gabbie in posto salubre evitando correnti d'aria,
colpi di freddo, umidità eccessiva
|
Trattamento antibiotico mirato
|
D
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A
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D
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A
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Elevata mortalità tra il 2 ed
il 3 giorno dalla nascita.
Improvvisa
mortalità dei nidacei in buone condizioni e senza segni
premonitori.
A
volte distensione
o dilatazione dell'addome, Emorragie sottocutanee Lesioni
distrofiche delle penne, sonnolenza, rifiuto dell'alimentazione.
Nel diamante di gould è
caratteristica l’eccessiva crescita dell’estremità inferiore del becco.
|
Esame
virologico eseguito da tamponi cloacali o dal sangue,
attraverso PCR, o la determinazione
del titolo anticorpali.
L'improvvisa
mortalità dei nidacei senza segni premonitori è un alto
sintomo della patologia
|
VIRALE
Polyomavirosi
|
Polyomavirus
|
C
O N T A G I O S A
|
Via
orale-fecale. Nei nidacei il contagio avviene durante l'imbeccata, tramite
l'alimento rigurgitato; gli adulti sono relativamente
più resistenti e sviluppano una infezione latente. E' inoltre possibile la trasmissione
verticale attraverso l'uovo. Si ritiene che sussistano portatori sani senza
alcun sintomo premonitore, I pappagalli sono ritenuti
portatori e si credeva fosse una patologia esclusiva
dei pappagalli.
|
7-10
giorni |
Massima igiene ed
osservare la quarantena per i soggetti introdotti in
allevamento. Non
tenere pappagalli nelle vicinanze dei canarini!
|
Non
esiste terapia al momento conosciuta (2008) come per
le altre malattie virali. L'impiego di antibiotici può essere
utile esclusivamente solo in presenza di una infezione batterica
concomitante.
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D
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A
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A
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
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A N O R
E S S I A
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A F F A N
N O
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Forma
cutanea: lesioni papulose, vescicole e pustole nello aree prive
di penne (narici, palpebre, dita...) Forma
difteroide : molto più grave, ma più rara, Placche su lingua,
laringe, faringe ed esofago. Morte per asfissia.
Forma setticemica
anoressia e cianosi |
Esami
delle lesioni sospette |
VIRALE
Vaiolo
|
Avipoxvirus
del canarino |
C
O N T A G I O S A
|
Punture
d’ insetti (zanzare ecc.ecc) |
15
- 20 giorni |
Nel
periodo di maggior rischio (autunno) nebulizzare i locali d'allevamento
con disinfettanti universali ogni 10 giorni |
Forma
difterica spennellature con coton-fioc di tintura di iodio diluita
in olio di semi. Tutte
le forme vaccinazione per scarificazione sulla cute con Poulvac P
Canary della Olandese Fort Dodge (venduta in Francia).
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A
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VIRALI
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VACCINAZIONE
|
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D
E P L U M A Z I O N E
|
Ritardo dello sviluppo,
piumaggio difettoso, sviluppo abnorme della parte inferiore
del becco. |
Mortalità tra il 2 ed il 3 giorno |
VIRALE
Cheratocongiuntivite
|
Herpesvirus
Polyomavirus |
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A
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A
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
D I A R R E A
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D I M A
G R I M E N T O
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A F F A N
N O
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|
|
Difficoltà
di respirazione con rantoli e stertore, perdita di peso difficoltà respiratorie,
vomito e diarrea Nessuna essudazione
nasale. Miceti (funghi) presenti in forma grave in alcuni allevamenti
(può colpire il 50% dei soggetti); avviene una stratificazione sulla mucosa tracheale
di detti miceti con seria difficoltà
di respirazione |
Si
effettua sul canarino morto ed esaminando la trachea al microscopio
si notano le ife ramificate sulla mucosa della trachea |
MICOTICHE
Aspergillosi Tracheale |
Aspergillus |
C
O N T A G I O S A
|
Orizzontale
e verticale, l’infezione avviene per inalazione delle spore. Causa
predisponente è una forma di
immunosoppressione |
Pochi
giorni. Si
è notata la malattia in allevamenti con scarso ricambio d'aria ed umidità elevata.
Provvedere alla pulizia del fondo della gabbia per eliminare
sostanze organiche in decomposizione. Evitare gli ambienti
sporchi I semi vecchi e mal conservati. Se
possibile utilizzare deumidificatori arieggiando i locali.In
parole povere evitare tutto ciò che possa favorire lo
sviluppo di muffe (anche non visibili!)
|
Nebulizzare
i locali ogni giorno con un buon disinfettante universale
sino alla guarigione. Utile anche la terapia con Fungilin
(1 ml per litro di acqua per 10 giorni) o terapia con famaci antifungini
per nebulizzazione o via orale. |
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A
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A
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S
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
D I A R R E A
|
|
D I M A
G R I M E N T O
|
|
|
|
|
|
Dimagrimento,
piumaggio arruffato e deiezioni alterate.
E’ la micosi più frequente e grave. |
Su
canarino morto visualizzando il raschiato della mucosa
inter - gastrica.
|
MICOTICHE
Gastrite Micotica
|
Del
genere Aspergillus |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale.
|
2
- 4 giorni.
|
Massima
igiene e umidità ridotta.
|
Fungilin
alla dose di 1 ml per litro d’acqua per 10 giorni.
|
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Le
micosi cutanee colpiscono le zampe che diventano rugose e scagliose dall'aspetto
grigiastro. Vengono colpiti anche becco, nari e occhi |
|
MICOTICHE
Micosi Cutanee |
Dermatofiti
dei generi Tricophiton e Microsporum. |
C
O N T A G I O S A
|
Per
contatto.
|
|
Disinfettare
l'allevamento con un prodotto universale contro il contagio.
|
Trattare
le parti colpite con pomata Canesten o più semplicemente con tintura di
iodio mista a strutto o altro grasso animale.
|
D
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A
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D
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A
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D
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S
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
|
|
|
|
|
|
|
D
E P L U M A Z I O N E
|
Se sulle parti impiumate la pelle
presenta anche croste squamose che emanano un caratteristico odore
di muffa.
|
Il
fungo parassita che provoca questa malattia si localizza solitamente
attorno alle orecchie, alle palpebre e al becco, formando tante
placche biancastre. Il male si propaga quindi alla pelle ricoperta di
piume, che perdono la loro lucentezza, diventano secche e friabili e
infine si spezzano
|
MICOTICHE
Favo
o Tigna Favosa
|
|
C
O N T A G I O S A
|
Notevole
contagosità del male.
|
Tempi
lunghi
|
I
soggetti colpiti vanno isolati provvedendo nel contempo
ad una accuratissima disinfezione di locali, gabbie,
accessori ed alla cremazione delle piume cadute.
|
La cura consiste nello spennellare
le zone interessate dal male con una soluzione acquosa di formalina al
5% o con della glicerina jodica.
Se
curati tempestivamente i canarini guariscono in
breve tempo.
|
D
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A
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A
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
D I A R R E A
|
|
D I M A
G R I M E N T O
|
|
|
|
|
|
Placche
bianche stratificate sulle mucose orali e dell'ingluvie, diarrea e
dimagrimento |
Evidenti
le lesioni nei giovani dopo trattamenti antibiotici Identificazione
della Candida Albicans con vetrini colorati e
metodo di Gram |
MICOTICHE
Moniliasi o Candidiosi |
Candida Albicans |
C
O N T A G I O S A
|
Orizzontale
e verticale. Particolarmente predisposti gli uccelli immunodepressi o
sottoposti a lunghi trattamenti antibiotici.
|
Pochi
giorni.
|
Evitare
le fonti di stress per i canarini. Limitare allo stretto necessario l'uso
di antibiotici.
|
Nistatina
o ketakonazolo. Utile l'acidificazione dell'acqua da
bere
con aceto (10 cc. per litro d’acqua). Pennellare le lesioni con
tintura di iodio.
|
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA MICOTICHE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIMICOTICI
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Zone
scagliose, arrossate ed infiammate; eccessivo becchettamento delle parti
interessate da forte prurito.
|
|
MICOTICHE
Micosi Sotto-Piuma
|
|
|
|
|
|
Polverizzare ogni due giorni con Tolmicen
polvere 0,5% sino a guarigione.
|
D
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A
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D
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A
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
D I A R R E A
|
|
D I M A
G R I M E N T O
|
|
|
|
|
|
Piumaggio
arruffato, dimagrimento, diarrea, sintomi nervosi e difficoltà di ovodeposizione.
Il fegato si ingrossa e appare come una macchia scura sull'addome.
|
I
protozoi si possono evidenziare su vetrino colorato con metodo di Giemsa.
Le cocisti parassitarie si possono osservare con l’esame delle feci. |
PROTOZOARIE
Atoxoplasmosi |
Atoxoplasma
serini. |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale. |
5-7
giorni |
Pulizia
giornaliera delle gabbie. Isolamento dei nuovi acquisti. Esame delle
feci
|
Doxiciclina
e sulfametassazolo / trimethoprim associati in 2 o 3 cicli di 5 giorni
intervallati da 2 giorni di sospensione. Terapia non sempre risolutiva. |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
D I A R R E A
|
|
D I M A
G R I M E N T O
|
|
|
|
|
|
Anche asintomatico
negli adulti.
Forma
intestinale meno grave.
Diarrea
biancastra (forma intestinale) o emorragica (coccidiosi ciecale) e morte
dopo diverse settimane dai primi sintomi per cronicizzazione.
Forma
diffusiva tramite il sangue ad altri organi, compreso fegato,
milza e polmoni.
Arruffamento
del piumaggio ed opacità dello stesso, dimagrimento molto evidente nei novelli,
fegato ingrossato, scuro e visibile, tensione intestinale, astenia, petto
a coltello, muscolatura quasi assente,
Ventre
rientrato ed infiammato (nero o arrossato)
oppure
Ventre
gonfio o tumefatto con vene visibili.
|
I
giovani tra i 2 ed i 9 mesi di età possono presentare una elevata mortalità.
In
caso di dimagrimento e diarrea, esame
parassitologico delle feci.
con raccola di 24 ore, I coccidi depongono uova nelle feci in determinati
orari particolarmente tra le 14 e le 18.
La
raccolta va eseguita ponendo un foglio di carta argentata
in sostituzione della carta sul fondo e ponendo attenzione
ad evitare che siano inquinati dalle bucce dei semi
che potrebbero contenere altre tipologie di inquinanti.
|
PROTOZOARIE
Coccidiosi |
lsospora
canaria o protozoi del genere Eimeria o
atoxoplasma.
(I coccidi sono parassiti unicellulari (costituiti da una
sola cellula)
|
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale.
L'infezione
è causata dall'ingestione di alimenti contaminati da
feci contenenti
oocisti, fa moltiplicare in maniera esponenziale il parassita distruggendo la
mucosa intestinale replicandosi e infettando le feci. |
7
- 10
giorni |
Pulizia
giornaliera delle gabbie. Utilizzo di griglie sul fondo. Porre
particolare attenzione ad ogni azione che potrebbe indebolire
le difese immunitarie come ad esempio repentini cambi
di alimentazione, repentini cambi di temperatura, sovraffollamenti.
trasporti, esposizioni, improprio utilizzo di farmaci L’igiene permette di ridurre l’esposizione degli uccelli
ai coccidi, ma una volta che questi sono
entrati in allevamento è molto difficile sradicarli.
Sono anche resistenti alla maggior parte dei
disinfettanti.
|
Nella
forma intestinale, si
possono impiegare sulfamidici (sconsigliati per il Diamante di Gould), furanici o tetracicline eseguendo 2 cicli
di 3 giorni alternati da 2 giorni di interruzione, Oppure Ambroxol
liquido 12% alla dose di 5 ml per litro d’acqua per 5/6 giorni. Baycox
2,50% 4 gocce in beverino da 50 ml due cicli di 2 giorni
alternati da 5 giorni di interruzione (7 mg/Kg/die).
ESB30% (prodotto reperibile in farmacie estere) 1,5 gr/litro di
acqua + 1 fiala di vitamina K (Konakion per 3 giorni per ½ litro di
acqua).
Nella
forma diffusa tramite il sangue alla data odierna (2008)
non sussistono cure.
|
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
|
|
|
A F F A N
N O
|
|
|
|
|
La
forma pre - gastrica colpisce l'ingluvie e le mucose orali con Placche
grigio giallastre, difficoltà di respirazione e ingestione |
Esami
di laboratorio.
|
PROTOZOARIE
Trichomoniasi |
Protozoi
dei generi Trichomonas, Hexamita e lamblia |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale.
|
5
o 6 giorni. |
Griglie
su fondi gabbia. Massima pulizia. |
Forma
pre-gastrica: pennellature di tintura di iodio diluita in olio di
semi. |
D
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A
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D
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A
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D
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S
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L
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D
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
|
|
|
|
|
|
|
D
E P L U M A Z I O N E
|
La forma tricomoniosi respiratoria con gonfiore del contorno basso dell'occhio
(sacchi aerei gonfi) o con fuoriuscita di pus dai
seni vicino l'occhio. |
Esami
di laboratorio. |
PROTOZOARIE
Trichomoniasi
|
Protozoi
dei generi Trichomonas, Hexamita e lamblia |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale.
|
5
o 6 giorni. |
Griglie
su fondi gabbia. Massima pulizia. |
Forma
tricomoniasi respiratoria una compressa di flagyl (metronidazolo)
per litro d'acqua per una
settimana, ed un antibiotico ad ampio spettro. |
D
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A
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D
|
A
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D
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S
|
L
|
D
|
SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
D I A R R E A
|
|
|
|
|
|
|
|
La forma
intestinale provoca una ileità siero - catarrale con la diarrea.
La
forma ciecale, la più frequente, provoca diarrea gialla schiumosa. |
Esami
di laboratorio.
|
PROTOZOARIE
Trichomoniasi
|
Protozoi
dei generi Trichomonas, Hexamita e lamblia |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale.
|
5
o 6 giorni. |
Griglie
su fondi gabbia. Massima pulizia. |
Forma
intestinale e ciecale: prodotti a base di Dimetridazolo. |
D
|
A
|
D
|
A
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D
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S
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L
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D
|
SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
D I A R R E A
|
|
|
|
|
|
|
|
In
pratica se non si osservano i soggetti con attenzione,
l'unico sintomo è una moria repentina di svariati
soggetti. In periodo di cove diventa micidiale in
quanto i pullus restano senza madre ad imboccarli.
Se si pone molta attenzione i sintomi sono:
impossibilità di alimentarsi e di alimentare la
prole che viene imboccata dall'altro genitore se
non contagiato, ma esclusivamente di bere,
a volte diarrea, strofinamento dell'occhio sui
posatoi ma senza evidenti conseguenze escluso un
lieve arruffamento del piumaggio intorno ad uno
o entrambi gli occhi, a volte tosse o rantoli.
|
Esami
di laboratorio su soggetti vivi con prelevamento
di secrezione mucosa dal cavo boccale.
|
PROTOZOARIE
Trichomoniasi |
Protozoi
dei generi Trichomonas, Hexamita e lamblia |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale. |
5
o 6 giorni. |
Griglie
su fondi gabbia. Massima pulizia. |
Una compressa di flagyl (metronidazolo)
per litro d'acqua per una
settimana, ed un antibiotico ad ampio spettro. |
D
|
A
|
D
|
A
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D
|
S
|
L
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D
|
SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA PROTOZOARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA CHEMIOTERAPICHE |
D I A R R E A
|
|
|
|
|
|
|
|
Diarrea acuta, dimagrimento,
mancata crescita mortalità. |
Esame
delle feci con evidenziazione di
trofozoiti o delle cisti. Nelle infezioni
acute, presenza notevole, ma per infezioni croniche, l'eliminazione del parassita è intermittente ed a bassi livelli. Per
l'individuazione può richiedere ripetuti esami delle feci. |
PROTOZOARIE
Giardasi
|
Giardia spp |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale. e per ingestione di alimenti e bevande contaminate da cisti. |
1 - 3
settimane
|
Scrupolosa
pulizia degli ambienti, delle gabbie e degli accessori,
rinnovare l'acqua nei beverini giornalmente.
|
Il trattamento è a
base di ronidazolo o una compressa di flagyl (metronidazolo)
per litro d'acqua per 7 giorni. |
D
|
A
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D
|
A
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D
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S
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L
|
D
|
SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
|
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
|
TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
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A F F A N
N O
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Colpi
di tosse, rantoli, respirazione a becco aperto, voler espellere qualcosa tramite il becco.. Morte per asfissia. |
Gli
acari si possono osservare nei canarini a pelle chiara: dopo aver esteso
il collo dell’animale e illuminando la regione
tracheale si evidenziano gli acari in forma di
puntini neri. |
ENDO - PARASSITARIE
Acariasi Respiratoria
|
Sternostoma
tracheacolum (acaro della trachea). |
C
O N T A G I O S A
|
Via
oro - fecale. Dai genitori ai piccoli durante l'imbeccata. |
Da
3 settimane ad alcuni mesi.
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lvomec
(Ivermectina): 2 gocce sulla pelle del collo, appena sotto la nuca, dopo
aver sollevato le piume con un leggero
soffio. In alternativa
1 goccia di ivomec diluita in rapporto di 1 a 9
con glicole etilico direttamente nel becco. Nel trattamento contro l'acariasi è consigliabile
ripetere la somministrazione del farmaco dopo 5-7 giorni. Tuttavia se i
sintomi si presentano continui nell'ambito dell'intera giornata è probabile che
sia insorta una patologia dei sacchi aerei che spesso consiste in un'infezione
batterica. Se la patologia è in via di cronicizzazione è consigliabile
somministrare un antibiotico ad ampio spettro via aerosol. Va anche
considerato che negli uccelli, mancando il diaframma, diverse patologie che
implicano ingrossamento dei visceri addominali (per esempio del fegato, della
milza o dell'intestino) si ripercuotono negativamente sulle capacità
respiratorie dell'animale che ne è affetto. |
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A
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A
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S
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L
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
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E P L U M A Z I O N E
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Perdita
di piume "smangiucchiate"
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Irritazione,
prurito, frequente becchettamento del piumaggio e delle gabbie e spulciatura
dei nidacei, con deplumazione di alcune penne copritrici in
particolare vicino al becco, sul collo e sulle ali.
|
ENDO - PARASSITARIE
Acariosi
deplumante
|
Syringophilus bipectioratus
acaro delle penne
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C
O N T A G I O S A
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Contatto
o vicinanza
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Da
3 settimane ad alcuni mesi. |
Trattamento
specifico antiparassitario su attrezzatura ambiente
e volatili
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
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D
E P L U M A Z I O N E
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Emaciazione, aspetto
sclerotico. |
Irritazione,
prurito, frequente becchettamento del piumaggio e delle gabbie e spulciatura
dei nidacei, con possibile deplumazione
|
ENDO - PARASSITARIE
Acariosi
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Dermanyssus gallinae
acaro rosso
Ornithonyssus Sylviarum
acaro
"nero"
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C
O N T A G I O S A
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Contatto
o vicinanza
|
Da
3 settimane ad alcuni mesi. |
Trattamento
specifico antiparassitario su attrezzatura ambiente
e volatili
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A
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
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E P L U M A Z I O N E
|
Irritazione,
prurito, frequente becchettamento del piumaggio con deplumazione.
|
Sollevando,
con un leggero soffio, le piume si noteranno i parassiti in movimento.
|
ENDO - PARASSITARIE
Pediculosi |
Pulci,
pidocchi e altri ecto-parassiti. |
C
O N T A G I O S A
|
Per
contatto. Trattare con spray antiparassitario i nuovi
acquisti.
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Erogatori
di antiparassitario Vapona (in vendita nelle farmacie svizzere). Un
erogatore ogni 30 m.3 di locale Durata dell’efficacia
6 - 8 mesi. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
|
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Ispessimento
della pelle a scaglie talora molto pronunciate a livello di zampe e
dita.
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Gli
acari si osservano al microscopio da raschiati cutanei. |
ENDO - PARASSITARIE
ROGNA |
Knemidokoptes
Pilae, acaro a localizzazione sottocutanea. |
C
O N T A G I O S A
|
Diretta.
Forse vi è anche predisposizione ereditaria. |
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Applicazione
locale di lvomec (lvermectina). Sovente basta una sola applicazione; se
persistente ripetere dopo alcuni giorni.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
|
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ENDO - PARASSITARIE
Epidermite - Eczemi - Scagliosità
delle Zampe
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Ungere
con pomata a base di olio di fegato di merluzzo + zolfo oppure con pomata tipo Localyn Neomicina o Aureomicina
3% |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ENDO - PARASSITARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ANTIPARASSITARI
|
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E P L U M A Z I O N E
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Perdita
lenta di piume con a volte mancata ricrescita in specie
su testa e collo, le piume si spezzano facilmente alla
base e potrebbe sussistere prurito diffuso
|
Visibile
|
ENDO - PARASSITARIE
Falsa muta
o scabbia delle piume
|
Disturbi ormonali, stress, acari |
|
|
|
Fornire alimentazione adeguata,
ambienti salubri ed una temperatura decente. |
Posizionare gli uccelli malati in ambienti salubri e spaziosi,
fornire una alimentazione ricca di verdure, minerali, e vitamine (soprattutto
la B) e nel caso antiacari. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ALIMENTARI
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ALIMENTAZIONE
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D I M A
G R I M E N T O
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E P L U M A Z I O N E
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Se
oltre la deplumazione, anche debolezza, palpebre
sierose, paralisi, ritardo nello
sviluppo, rachitismo, deformazione arti.
|
Dimagrimento
rapido o progressivo ed inappetenza
|
ALIMENTARI
Avitaminosi
|
Deficienza da vitamine A - B - D3
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|
Insufficienza alimenti freschi
|
Collocare gli uccelli
malati in ambienti salubri e spaziosi, fornire ai volatili una
alimentazione ricca di frutta verdure fresche.
In ultima ipotesi trattamenti
minerali
e polivitaminici,
(soprattutto la B)
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ALIMENTARI
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ALIMENTAZIONE
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Ali gonfie o cadenti, zampe gonfie, dolenti
se
oltre questi sintomi presenta anche
inappetenza e più sete del normale, è stato colpito da gotta
articolare.
|
La
gotta pur presentandosi con uguale sintomatologia,
può essere di due tipi:
Gotta
articolare:
Gotta
viscerale: della sua presenza ci si può accorgere dalle
feci, molto cariche di urati (la parte bianca) (feci gessose)
Lo
strafilocco della gotta viscerale è facilmente riscontrabile,
effettuando un semplice tampone ambientale.
|
ALIMENTARI
Gotta
|
La
Gotta viscerale si manifesta tramite la presenza in
allevamento, dello Staffilococcus Lentus
|
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|
|
La
gotta deriva dalla incapacità del metabolismo, di
smaltire gli acidi urici prodotti dall'organismo o da sovraproduzione degli stessi
che si depositano
tramite la sedimentazione dei cristalli negli arti procurando gonfiore
ed indolenzimento alle articolazioni e lesioni riscontrabili
con radiografie.
|
-
Se dovuta a carenza di vitamina A che aumenta
la presenza di urati nelle feci. Abbondare con le
verdure.
-
Se per sovraproduzione e
scarso smaltimento di acidi urici ereditaria. L'esito è sempre infausto. Si
può diminuire la sofferenza fornendo acido acetilsalicilico e
diuretici, eliminando il pastone ed aumentando le verdure.
-
Se per errore
alimentare dell'allevatore a causa di
alimenti troppo proteici, è risolvibile in pochi giorni:
- alleggerire la miscela, servendo scagliola,
perilla al 3% ed avena al 3%;
- servire verdure e frutta in abbondanza;
- sostituire il pastone con altro a basso
contenuto di proteine o eliminarlo.
- Trattare le parti ingrossate con tintura di iodio incolore. - Aggiungere
all'acqua da bere del bicarbonato di sodio ed un
integratore vitaminico.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ALIMENTARI
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ALIMENTAZIONE
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D I A R R E A
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Dissenteria,
gozzo con bolle d'aria, ventre tumefatto
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Visibile
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ALIMENTARI
Intossicazione
da alimenti
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Cibo avariato
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Controllare
il cibo fornito, semi germinati, pastoncino troppo umido
e non sostituito entro le 4 ore, cibo fermentato per
troppi liquidi inseriti.
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Igiene
dei cibi (conservateli in frigo)
Sostituire
il pastoncino umido entro le 4 ore.
Errato
trattamento antibiotico alla nutrice.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA ALIMENTARI
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA ALIMENTAZIONE
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Difficoltà ad evacuare escrementi |
Consultare il veterinario |
ALIMENTARI
Costipazione
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Alimentazione sbagliata, presenza
del grit (in specie per i pappagalli) intossicazioni, malattie interne. |
Eliminare se presente il grit, somministrare cibo adeguato. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA VARIE
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CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA VARIE
|
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D
E P L U M A Z I O N E
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Persistere
o ripresentarsi della muta, che non accenna al
termine. |
Saremo certi di trovarci
davanti ad una falsa muta allorquando, soffiando l'addome, vedremo piccole piume
in ricrescita. |
Pseudo-Muta o Muta Francese
|
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Alcune
gocce di succo di cipolla nell'acqua da bere.
Sembra che una goccia di tintura di iodio nel beverino, sia in
grado di fermare questo processo.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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D
E P L U M A Z I O N E
|
Piume mal
formate, cisti sulla parte suoeriore delle ali.
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Visita veterinaria
di specialista in canarini o confronto con le foto.
|
Cisti
plumee LUMPS
|
Durezza
genetica della pelle e piumaggio brinato del canarino.
|
|
Accoppiamento
di canarino con lumps (trasmissione Mendelleiana)
|
Il problema
si presenta alla prima o massimo alla seconda muta.
|
Non accoppiare
canarini con lumps.
|
Procedere
all'asportazione chirurgica della radice della piuma,
operazione rischiosa e costosa. In alternativa
è possibile farli cadere
spennellandoli con della tintura di iodio, tutti i giorni finche non si secchino
e cadano
da soli. Se i lumps sono grandi, si possone legare alla base. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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|
spennatura intorno al becco acari stress, mancanza di luce o di jodio
nei polli la carenza di sali di iodio porta alla caduta delle piume più delicate.
Nei canarini e cardellini le zone interessate sono quelle intorno al becco.
Osso di seppia recuperato da seppia freschissima e lasciato asciugare al
sole dopo solo una lavata sotto acqua corrente.
Oppure un integratore nel pastoncino tipo Picalmix. (o tutti e due).
oltre ai consigli validi di Franco , consiglierei di usare un po di sale
iodato nella preparazione del pastoncino. Ovviamente piccole quantità di sale
sono salutari, se usato tutto l'anno serve come integrazione. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
O N
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
|
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|
Punto
nero sulla destra della pancia e relativa morte entro il decimo
giorno di vita dei nidacei
|
Il
"punto nero" corrisponde generalmente
ad un ingrossamento della cistifellea, fenomeno
che avviene spesso nel corso di patologie gastroenteriche.
|
ALIMENTARI
?
"Punto
nero"
"Black
Spot"
|
Ipotesi
1
Discinesie biliari
|
|
Ipotesi1
La cistifellea rilascia
nella digestione la bile contenuta; il mancato
rilascio provoca infiammazione della cistifellea o depositi
di bile. Alcune
piante possono
regolare lo svuotamento biliare. Tutte le piante colagoghe
sono efficaci.
|
|
Ipotesi1
Il
dente di leone, aumenta la produzione della bile e ne facilita l'eliminazione.
L'iperico,
(infuso di fiori) facilita il funzionamento della cistifellea
L'ortica
stimola la secrezione del succo pancreatico
|
Ipotesi1
Diminuire
la somministrazione di alimenti grassi, mettere
a disposizione vitamine B C ed E, il dente di leone o tarassaco.
o altre piante utili che contribuiscono allo svuotamento
della cistifellea.
Attenzione
usare questa profilassi in mancanza d'altro, non
è stata collaudata!
Sembra
che il fornire come alimentazione ai pullus il pastoncino
al cous cous eviti la presenza della patologia. (La
plausibile motivazione, potrebbe derivare dal fatto
che la bile non viene prodotta se sono
carenti le proteine o se vi è eccesso di carboidrati
raffinati
================
La
cura di Franco Monopoli: "ho risolto il problema somministrando 50 mcg.
di tetraciclina (batteriostatico) in 100 ml. di acqua per i primi 4 giorni di
vita dei pulcini. Questo evita anche attacchi di batteri"
|
Ipotesi
2
Colibacilli
altri
enterobatteri
|
|
Ipotesi 2
Nella maggior parte dei
casi sono responsabili i colibacilli od altri enterobatteri
che possono essere trasmessi dai genitori od essere
presenti nel cibo contaminato da feci di altri animali
infetti
|
|
Ipotesi
2
La
cistifellea è un sacchetto a forma di pera situata tra i due lobi del fegato e
contiene la bile prodotta dal fegato indispensabile per la digestione dei grassi. Quando i cibi che contengono grassi entrano nell'intestino tenue, la
cistifellea si svuota del suo contenuto di bile per permetterne la digestione,
ed il fegato inizia
contemporaneamente a produrre altra bile. La conseguenza è la mancata digestione
ed assimilazione dei grassi e delle vitamine liposolubili
A, D, E, e K. I grassi non digeriti si combinano
con ferro e calcio provovando la mancata assimilazione
anche di questi ulteriori componenti provocando
feci dure e sitichezza, se questa alimentazione
errata prosegue possono verificarsi casi di anemia
e penuria di calcio rendendo le ossa fragili e porose.
L'infiammazione della cistifellea può essere
causata da farmaci, sostanze chimiche o batteri.
|
Ipotesi 2
Dal momento che diversi
batteri sono chiamati in causa, e per il fenomeno
frequente della antibiotico resistenza, non è purtroppo
possibile consigliare un farmaco di sicura efficacia;
ogni caso andrebbe indagato separatamente
|
Ipotesi
3
Patologie
epatiche o gastroenteriche o altri
enterobatteri
|
|
|
|
Ipotesi
3
Trattabile
con antibiotici ad ampio spettro o come da indicazioni
dell'antibiogramma.
|
Ipotesi
3
Bimixin
(principio attivo neomicina)1/2 compressa addizzionato
a 4 cc di Fungilin (principio attivo anfotericina
B) il tutto in 1/2 litro di acqua per 7 giorni; l'8
giorno senza Bimixin potrebbe risovere le patologie
gastroenteriche.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
|
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|
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|
|
È
una malattia specifica dei pulcini appena nati e
caratterizzata dalla infiammazione del dell'ultima
parte riassorbibile del sacco vitellinico.
|
Arrossamento
del sacco vitellino dei canarini.
|
Onfalite
|
Escherina
coli
|
|
I
piccoli di canarino si infettano poggiando il corpicino
sul nido in precedenza contagiato o sporco di feci.
|
|
Occorre
cercare di prevenire il malanno con l'accurata pulizia
e disinfezione dei nidi, fornendo muovo materiale
pulito e conservato in modo igienico e verificando
che le uova non abbiano il guscio sporco da
feci tra cui possono annidarsi i germi specifici
del male
|
L'intervento
curativo richiede la somministrazione di antibiotici
o sulfamidici nell'acqua o nel mangime.
|
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
|
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|
|
Area peri-oculare e zampe.
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|
Punture di zanzara
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Coprire
estate ed in special modo dopo il tramonto le gabbiie
con una zanzariera |
Trattare con pomata Polaramin ad
evitare foruncolosi, spesse volte dall’esito letale. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
|
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|
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|
|
Turbe
comportamentale legata all'ambiente ed a carenze alimentari proteiche.
Un canarino becca continuamente i compagni di gabbia.
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Plumofagia Pica Cannibalismo
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|
|
|
Verificare il rapporto spazio
/ numero
animali e diminuire la luminosità se eccessiva.
|
Somministrare uovo sodo e lardo.
Se
inserendo degli spaghi da una decina di cent. opportunamente
legati il fenomeno sparisce non trattasi di patologia
ma di "divertimento"
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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|
Scarse
e difficoltose deiezioni asciutte. |
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ALIMENTARI
?
Stipsi
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Può
presentarsi per cause alimentari o climatiche (sensibili, improvvise
escursioni termiche). Fornire
verdure. |
Efficace
2 gr.
di sale inglese in un litro di acqua da bere.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Infiammazione
della ghiandola sebacea situata alla base del codione, sovente purulenta
a causa del continuo becchetta mento. |
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Uropigite |
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Ungere
la ghiandola con olio tiepido, spremerla delicatamente applicando poi
una pomata a base di penicillina.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Ali gonfie o cadenti,
zampe
gonfie, dolenti ed arrossate, piaghe.
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Troppo sforzo,
sovrappeso, infezioni, colpi d'aria, locali freddi e umidi. |
Artride
- Reumatismi |
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Sistemare
i volatili in ambienti areati non freddi ed umidi
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Usare
pomata Localyn Neomicina.
Spennelare
le parti interessate
dall'affezione con alcool in cui siano stati lasciati a bagno
per alcuni giorni dei peperoncini rossi forti; inoltre conviene addizionare
all'acqua da bere, per circa una settimana, dell'urotropina nella dose di un
grammo per litro
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Ritenzione
dell'uovo
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Ventre
della canarina gonfio |
ALIMENTARI
?
Problemi di ovo - deposizione
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1)
Cloacite
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Generalmente
la causa è cloacite
o
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1)
Infiammazione della cloaca. |
Ungere
la cloaca con olio tiepido e, evitare sbalzi di temperatura.
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2)
Immaturità
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o
immaturità della canarina.
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2)
Canarina
troppo giovane messa in cova.
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3)
Freddo
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3)
Giornata fredda che succede a giornate calde, Mantenere
un ambiente di cova a temperature adeguate
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4) ipocalcemia post partum
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Il calcio è l'elemento fondamentale per
la contrazione muscolare; si esaurisce
anche perchè richiesto nell'utero per la formazione del guscio; può capitare
che il volatile in
deficienza di calcio, non abbia la forza per espellere l'uovo.
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4) Per prevenire
ulteriori problematiche di ritenzione
dell'uovo,
somministrre una settimana prima della cova e nella giusta posologia il rimedio
di cui appresso. |
Somministrare un complesso a base di calcio carbonato e calcio gluconato
insieme a vitamina D3 e possibilmente un
polivitaminico per almeno 10 giorni |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Infezioni cutanee |
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Dovute
a stafilococchi o altri piogeni, micro ascessi e oviduttiti batteriche. |
Utilizzare
pomate tipo Aureomicina 3% o Eritromicina 3%
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Eczemi o Abrasioni Cutanee |
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Se
non hanno carattere infettivo o batterico utilizzare Dermovitamina
pomata a base di olio di fegato di merluzzo, zolfo e vasellina. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
D I A R R E A
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A F F A N
N O
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S O N N O
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Moria improvvisa, respirazione affannosa
o difficoltà di respirazione, disturbi al sistema nervoso centrale,
salivazione eccessiva, sonno, diarrea |
Consultare il veterinario |
ALIMENTARI
?
Avvelenamento
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Padelle di teflon, disinfestazione
nelle vicinanze dell'aviario, erbicidi, insetticidi, medicamenti (spesso a causa di
overdosi) |
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Eliminare
le padelle di teflon (dal 2015 diventano vietate anche
per gli umani!) verificare il passaggio di mezzi di
disinfestazione, evitate di spargere disinfestanti senza
proteggere l'aviario. |
Eliminare
la causa e somministrare il medicinale prescritto dal
veterinario. |
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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Apparentemente
senza sintomi. Morte per sete.
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Passare la mano
da una parte e dall'altra della testa facendo attenzione
a non creare ombre con il passaggio, fare diciamo una
specie di saluto con la mano e verificare se segue il
movimento, In casi di cecità assoluta non seguono neppure
la famma di un accendino passato ad una distanza di
una decina di centimetri. Sono sempre sul fondo gabbia
(non essendo da soli e non nella solita gabbia) |
Cecità
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vecchiaia
e predisposizione
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Se
vi accorgete per tempo poneteli in una gabbia piccola
e con acqua e cibo in vaschetta e non in beverini, in
posizione facilmente accessibile, posatoi bassi e non
spostate più le disposizioni degli alimenti e della
gabbia troveranno a memoria i luoghi... accertatevi
che provvedano ad abbeverarsi ed a cibarsi.
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A volte
opacità della cornea dell'occhio.
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Cheratite
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o
nel caso di cheratite = malattia
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Cheratite,
In questo caso conviene applicare pomate
antibiotiche a uso oftalmico, le pomate al cortisone sono VIETATE. Dopo qualche giorno avverrà
la guarigione e la potrete riscontrare dalla cornea che
sarà tornata lucida.
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
C
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |
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E P L U M A Z I O N E
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Deplumazione intorno al
becco |
Visibile |
ALIMENTARI
?
Carenze varie
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1) micosi.
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C O N |
1) vedi apposita voce
"micosi" |
1) vedi apposita voce
"micosi" |
1) vedi apposita voce "micosi"
|
1) vedi apposita voce "micosi" |
2) allevamento al
chiuso e con fonti
di illuminazione artificiale
|
|
2) mancanza
del sole
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2) ///
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2) Utilizzare
fonti di luce adeguate
|
2) utilizzare neon specifici per
uccelli, con radiazioni UV specifiche ed integrare l'alimentazione come per il punto
3)
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3) carenza di aminoacidi
solforati o di iodio |
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3) La carenza di iodio è frequente nei volatili tenuti in
cattività.
|
3)
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3) inestetismo causato da una errata e non
corretta alimentazione.
|
3) Integrare l'alimentazione
con aminoacidi solforati (Cheratina idrolizzata),
vitamina A, iodio.
Metodo di somministrazione iodio: blocchetti di
sali minerali iodati (di colore rosa); prodotti a base di alghe contenenti iodio;
grit a base di gusci d'ostrica; osso di seppia grattuggiato
ed aggiunto al pastoncino; somministrazione per 7 giorni
di 2 gocce di tintura di iodio in 100 ml. di acqua.
(attenzione lo iodio è poco sulubile nell'acqua)
Il riequilibrio dello iodio è normalmente lento
e la ricrescita delle piume avviene dopo qualche mese.
|
4) Stress
|
|
4) Lo
stress provoca l'evidenziazione e l'aggravarsi
di patologie latenti.
|
4)
|
4) Gabbie piccole;
continui litigi tra volatili possono evolversi in deplumazione spontanea
nel contorno becco. |
4) sistemare il soggetto in gabbia singola ed
in luogo appartato.
Integrare l'alimentazione come per il punto
3)
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5) effetti
collaterali di medicinale
|
|
5) utilizzo
di Ivomec
|
5)
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5) //
|
5) limitare o calibrare l'utilizzo di Ivomec.
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D I A R R E A
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A N O R
E S S I A
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D I M A
G R I M E N T O
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A F F A N
N O
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D
I S P N E A
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S O N N O
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L E T A
R G I A
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E P L U M A Z I O N E
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SINTOMI
/ SINTOMATOLOGIA |
DIAGNOSI |
INCIDENTE
O MALATTIA |
CAUSA
/ EZIOLOGIA / AGENTE
EZIOLOGICO |
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TRASMISSIONE
/ PATOGENESI |
INCUBAZIONE |
PREVENZIONE
/ PROFILASSI |
RIMEDIO
/ TERAPIA |